La differenza tra il Burmilla e il Siamese: due stupendi gatti

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By Raffaella Lauretta

Curiosita, Gatti

La differenza tra il Burmilla e il Siamese, due gatti con tantissime caratteristiche simili tra loro, motivo di confusione tra le razze.

gatto siamese
(Foto Pixabay)

Conoscere le differenze e le somiglianze sia fisiche che caratteriali quando si vuole accogliere in casa un gatto, non è una banalità ma una buona precisazione.

Questo metodo ci aiuterà a capire qual è la razza adatta a noi, al noostro carattere e al nostro stile di vita. Scopriamo quale la differenza tra il Burmilla e il Siamese.

Differenza tra il Burmilla e il Siamese

La prima differenza tra il Burmilla e il Siamese di sicura riguarda le origini dei due felini. Vediamo in cosa consiste di preciso questa diversità.

I colori del pelo del gatto
(Foto Pixabay)

Il Burmilla è il frutto dell’incrocio tra un gatto Persiano Chinchillà e un Burmese di colore lilla, avvenuto in un allevamento negli anni ’80.

Quando la baronessa Miranda von Kirchberg, allevatrice di burmesi, aveva acquistato un persiano chincilla dono per il marito. Ma successe che prima di castralo, l’animale si accoppiò con una delle sue gatte Burmesi, facendo nascere il Burmilla.

Il Siamese invece ha delle origini molto più antiche. Infatti è originario del Siam (antico nome della Thailandia) e discende dal gatto Thai.

In Europa arrivò abbastanza tardi, nel 1880, quando il re del Siam ne regalò due coppie al console inglese.

Fu una razza apprezzata molto dai nobili ma non dal popolo e da allora la razza ha subito diversa variazioni nel pelo.

Come abbiamo potuto capire, si tratta quindi di due razze di gatto diverse, con in comune qualche sembianza fisica.

Ora però, occupiamoci della differenza tra il Burmilla e il Siamese. Una diversità che è possibile riscontrare riguarda l’aspetto di alcuni punti, ad esempio:

  • peso: il Burmilla ha un peso che varia tra i 4 ed i 7 kg, mentre il Siamese maschio al massimo arriva a 5 kg;
  • colore del mantello: il colore di fondo del mantello del Burmilla è puro bianco-argento, “shaded” e “shell” nelle varietà riconosciute di “orange” e “non-orange”. I Burmilla riconosciuti sono Silver shaded o Silver shell. Il Siamese invece è di colore uniforme bianco-crema con zone di colorazione più scure chiamate points che ricoprono orecchie, maschera, coda, zampe e parte degli arti.
  • testa: la testa del Burmilla è leggermente arrotondata, mentre quella del Siamese è traingolare;
  • occhi: gli occhi del Burmilla sono grandi, ben distanziati e piazzati leggermente in obliquo. La linea superiore è curvata in obliquo verso il naso, quella inferiore è più arrotondata. Qualsiasi tonalità di verde, ma un verde ben definito è preferibile. Gli occhi del Siamese invece sono di forma ovale o a mandorla e posizionati in obliquo rispetto alla canna nasale. Il loro colore blu, più profondo e puro;
  • aspettativa di vita: il Burmilla circa 12-14 anni mentre il Siamese tra i 15 e i 20 anni.

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Caratterialmente il Burmilla è un gatto giocherellone, intelligente e vivace. Si adatta alla convivenza con i cani e altri gatti della sua razza.

Un gatto sereno ed equilibrato, alla ricerca di attenzioni da parte del suo padrone.

Oltre che di attenzioni necessita anche di movimento in quanto ha una forte tendenza ad ingrassare.

Per quanto riguarda il Siamese, si tratta di un gatto meno equilibrato, in quanto molto possessivo nei confronti del suo padrone e ama meno essere coccolato.

Diciamo che difficilmente resterà sulle ginocchia ad essere accarezzato. Il Siamese è quel che si dice un gatto non adatto a tutti.

Ora che abbiamo imparato la differenza tra il Burmilla e il Siamese, non ci resta che fare la scelta e optare per la razza che più si confà al nostro stile di vita.

Inoltre, per ulteriori approfondimenti puoi leggere il nostro articolo “Adottare un Burmilla”.

Somiglianze il Burmilla e il Siamese

Nel Burmilla e nel Siamese esistono tante differenze quanto somiglianze. Scopriamo quali.

burmilla
(Foto AdobeStock)

Ecco le somigliane tra queste due razze di gatti:

  • taglia: taglia media, muscolosi, ma snelli agili ed eleganti;
  • zampe: il Burmilla ha zampe sottili con ossa forti, zampe posteriori leggermente più alte di quelle anteriori, come del resto il Siamese possiede zampe lunghe e sottili;
  • pelo: sia il Burmilla che il Siamese sono dotati di pelo fitto, corto e aderente al corpo;
  • orecchie: quelle del Burmilla sono orecchie che vanno da medie a grandi, larghe alla base con le punte leggermente arrotondate, con una leggera inclinazione in avanti. Come anche quelle del Siamese sono grandi orecchie larghe alla base e lunghe attaccate basse.

Ciò che accomuna queste due razze non è solo l’aspetto fisico ma anche l’aspetto caratteriale, in quanto si tratta di due razze di gatto che amano essere al centro dell’attenzione del loro padrone e godersi le sue coccole.

Utilizzando il miagolio per comunicare la necessità di poter passare del tempo insieme.

Come abbiamo visto anche le somiglianze non scarseggiano e questo li rende perciò simili anche nella cura del loro corpo.

Se vuoi, in questo articolo, puoi approfondire l’argomento sulla cura del gatto Burmilla.

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Raffaella Lauretta

 

 

 

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