Uno degli uccelli più particolari, la Jacana riesce a camminare sull’acqua grazie a una conformazione delle sue zampe davvero unica. E non è la sua unica peculiarità.
Chiamata anche “camminatore dei gigli” o “uccello di loto”, è una delle specie più particolari di uccelli acquatici, appartenenti alla famiglia Jacanidae dell’ordine Charadriiformes. Gli uccelli jacana sono equipaggiati in modo davvero unico, con lunghi artigli dritti per camminare sulla vegetazione galleggiante. Come i cosiddetti uccelli pivieri, alcuni di questi uccelli hanno speroni alari. Esistono varie specie di questo stesso genere, che si distribuiscono tra Africa, Australia, Asia e America. Tutte hanno caratteristiche specifiche che le differenziano oltre alla regione di provenienza.
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Questi uccelli acquatici sono molto colorati ed hanno zampe affusolate, con dita ed artigli incredibilmente lunghi. Le dita così allungate (anche in modo un po’ bizzarro) servono a dividere il peso del corpo su un’area più grande. Ciò consente loro di attraversare l’acqua camminando sulla vegetazione galleggiante, in particolare i gigli. Le Jacana sembrano spesso camminare sull’acqua, infatti. Sono anche buoni nuotatori e subacquei, e possono viaggiare in acque aperte, da un’area di vegetazione all’altra.
La jacana africana ha il corpo di questo colore, con collo e testa bianchi e neri, ed il petto dorato. Alcune specie, come la jacana spinosa e la jacana dai barbigli, hanno corpo marrone, ali gialle e verdastre, becco giallo e testa marrone scuro o nero.
La jacana codalunga, invece, prende il nome dalla sua coda simile (appunto) a quella di un fagiano. Anche la jacana del Madagascar ha gli stessi colori della jacana africana (ma quelli di collo e testa invertiti).
Le femmine hanno dimensioni più grandi rispetto ai maschi, di solito. Ci sono poi la jacana minore, jacana crestata, jacana alibronzate, con piccole differenze estetiche tra le varie specie.
Questi uccelli vivono vicino alle ninfee e altra vegetazione galleggiante in paludi, laghi poco profondi, pozze e lagune. Sono originari dell’Asia, dell’Africa, dell’Australia e delle Americhe. Le jacana vivono gran parte della loro vita su queste isole galleggianti, alla ricerca di pesci e insetti e costruendo i loro nidi. Questi uccelli acquatici spesso inviano allarmi rumorosi quando pensano che i predatori siano vicini.
Questi uccelli non sono ottimi volatili, e di solito volano solo per brevi distanze. Alcune specie, come la jacana africana, mutano tutte le loro piume allo stesso tempo, e non sono in grado di volare fino a quando non crescono nuove piume. Le jacana trascorrono molto tempo a tenere pulite le loro piume, un lavoro importante per gli uccelli acquatici, per cui sono un modo per tenersi leggeri e caldi.
Se minacciati, i pulcini e gli adulti restano sott’acqua per lunghi periodi, tenendo solo la punta del loro becco sopra l’acqua per respirare. Possono anche nuotare sott’acqua per evitare i loro predatori. Le jacana dai barbigli hanno uno sperone affilato sul gomito di ogni ala per la difesa. I predatori di questo uccello sono rapaci, lontre, grandi pesci e tartarughe, coccodrilli e serpenti d’acqua.
Un’altra caratteristica è che quasi tutte le specie hanno un’area nuda e carnosa, che parte dal becco fino alla sommità della testa, detta scudo frontale. La maggior parte delle specie ha scudi rossi, tranne le jacana del Madagascar e africana, dove è blu brillante. Questo colore riflette la luce, o consente all’uccello di confondersi con l’acqua, aiutandolo a sfuggire all’attenzione dei predatori.
Questi uccelli sono carnivori, e si nutrono di piccoli animali. Per cercare le prede usano il loro becco rigirare la vegetazione nell’acqua. Possono anche usare i piedi per girarle parzialmente, e cercare il cibo. Tra le loro preferenze, vermi, piccoli granchi, insetti, lumache, pesci, molluschi e semi.
I maschi si occupano di gran parte dell’attività di nidificazione, costruendo un nido con foglie e steli. La femmina depone poi una serie di uova (quattro, di solito). Il maschio a quel punto si occupa di loro. Mantiene le uova asciutte e calde, non sedendosi su di esse, ma facendo scorrere le uova sotto ogni ala. Se il nido inizia ad affondare o le uova sono in pericolo, il maschio può raccoglierle e trasportarle sotto le ali in un nuovo sito.
Nel frattempo, la femmina ha lasciato il maschio, per trovare altri partner con cui riprodursi. In un insolito capovolgimento del ruolo, la femmina ha un harem di maschi per cui depone uova. Difende persino i maschi dalle altre femmine mentre covano le sue uova. Il suo territorio può essere anche molto vasto, ma non partecipa all’allevamento dei pulcini. Se le uova o i piccoli sorvegliati da uno dei suoi maschi vengono persi, tornerà a riprodursi e produrrà una figliata sostitutiva con lui. Solo una specie di jacana, la jacana minore, è nota per essere monogama.
Le uova di Jacana sono vere opere d’arte. Sono di un colore abbronzato intenso, con segni scuri che sembrano linee di vernice gocciolanti, che si incrociano l’intero uovo in un disegno astratto che è diverso su ogni uovo. Le uova sono lucide e brillanti e sembrano quasi lucidate. Questo aspetto umido è un modo naturale di mimetizzarle, che aiuta le uova a somigliare alla superficie lucida della vegetazione circostante.
I pulcini di jacana sono soffici, rigati e precoci. Sono in grado di camminare, nuotare e immergersi già poche ore dopo la schiusa, quindi il maschio immediatamente insegna loro come cercare cibo. Tornano poi a riposare sotto le sue ali: i pulcini rimangono con il maschio per i loro primi 40-70 giorni. Il padre porta i suoi piccoli pulcini anche sotto le ali, se sono in pericolo. Anche con la sua cura attenta, solo circa la metà di tutti i pulcini di jacana sopravvive fino all’età adulta.
Le jacana hanno molti tipi di versi e richiami: sono molto rumorosi in gruppo! Si chiamano l’un l’altro se individuano i predatori, o quando cercano un compagno, o se respingono un rivale. Un padre di jacana usa un verso specifico verso i suoi pulcini: più forte è la chiamata, più è importante per il chiamante!
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La maggior parte delle popolazioni di jacana sono stabili in questo momento, anche se la scomparsa delle zone umide attraverso l’agricoltura e il pascolo del bestiame minaccia le popolazioni in alcune aree. La jacana del Madagascar è considerata come “quasi minacciata” dall’Unione internazionale per la Conservazione della Natura.
Questa specie sta perdendo le sue aree acquatiche a causa della pesca eccessiva e della coltivazione del riso. E, come tutti gli uccelli acquatici in Madagascar, è cacciato dagli umani per la sua carne. Si può supportare la salvaguardia di questo uccello supportando gli zoo e le riserve che lo ospitano.
F. B.
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