Intelligenza collettiva negli animali: un sistema di efficienza straordinario

Intelligenza collettiva negli animali: un sistema di efficienza straordinario

L’intelligenza collettiva negli animali è quella caratteristica che li muove quando sono in gruppo, ma anche da soli; ecco tutto quello che serve sapere.

Nel mondo animale ci sono individui che amano la solitudine e altri che, invece, si muovono costantemente in gruppo. Sembrano perfettamente coordinati e in questo basta pensare agli stormi di uccelli che non sbagliano mai un movimento. Ma che cosa li spinge? Come mai hanno questa caratteristica? Vi parleremo di intelligenza collettiva negli animali in questo articolo con tutti i dettagli dell’argomento.

Branco di lupi
Branco di lupi (amoreaquattrozampe.it)

Gli uomini hanno osservato a lungo gli animali e ben presto si sono resi conto di un aspetto importante. Alcuni di loro vivono in gruppo e sembrano muoversi come se fossero un unico elemento. Hanno una coordinazione perfetta e la curiosità su questo è sempre stata molto alta. Come fanno a muoversi in quel modo? Qualcuno li guida o è insito nel loro DNA? Capiamo meglio.

Intelligenza collettiva: che cos’è

Abbiamo fatto il primo esempio che ci veniva in mente poco fa, quando alzando gli occhi al cielo si vedono gruppi di uccelli danzare e roteare sempre molto uniti e quasi seguendo degli schemi precisi. Ma possiamo farne anche altri. Pensiamo ai gruppi di erbivori che scappano dai predatori nelle grandi praterie e lo fanno sempre tutti insieme, muovendosi nello stesso modo e nella stessa direzione.

Ancora, pensiamo alle pecore che si muovono in gruppo, con una guida, e da qui nascono tanti modi di dire. Proprio quest’ultimo caso è stato preso per studiare meglio il fenomeno dell’intelligenza collettiva. Il concetto si riferisce alla capacità di un gruppo di animali di risolvere problemi o prendere decisioni importanti per la propria sopravvivenza. Nel mondo animale in gruppo funziona tutto meglio che nel caso singolo.

Gruppo di uccelli
Stormo di uccelli (Amoreaquattrozampe.it)

Un nuovo studio pubblicato su Communications Biology ha preso in esame un gregge di pecore guidato da un cane, un Pastore Tedesco. Gli esperti hanno studiato che cosa succedeva e come rispondevano le pecore ai vari stimoli e comandi. In realtà, quello che è emerso è che conta il gruppo più che il singolo. Infatti, grazie a dispositivi impiantati su ogni animale, gli scienziati hanno osservato che anche in assenza di un capo branco, diciamo così, il gruppo prende le decisioni e si muove di conseguenza.

Come funziona

Ogni individuo che fa parte del gregge, insomma, decide come muoversi e che cosa fare in base alla posizione e ai movimenti del gruppo. Non solo, ma se una pecora è isolata rispetto al gregge, tende a prendere una decisione per sé, ma quando si avvicina al gruppo si allinea immediatamente a tutte le altre pecore.

Da qui il nome di “effetto gregge” anche quando gli uomini si uniformano nelle idee e nel comportamento. Oppure, nel caso degli uomini, si parla anche di comportamento di massa ed è quando si seguono determinate mode, le decisioni di mercato o azioni di gruppo. Non si parla solo di coordinazione, ma anche di adattamento.

Gregge di pecore al pascolo
Gregge di pecore (Amoreaquattrozampe.it)

Il gruppo agisce come se avesse una mente collettiva che unisce tutti i membri di quel gruppo. Insieme si cerca sempre la soluzione migliore ogni volta che si riceve uno stimolo.

Conclusioni

Questi studi sul comportamento di gruppo sono molto importanti perché dimostrano l’esistenza di un sistema complesso e dinamico capace di migliorare sé stesso. Le interazioni sociali tra gli individui sono fondamentali per le decisioni finali del gruppo. La coordinazione e la dinamica del gruppo ci sono anche in assenza di un leader. Questo aspetto è fondamentale per la sopravvivenza di questi animali.

 

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