Insetti, li vediamo ovunque: dai tetti ai soffitti… vi siete mai chiesti come riescono ad arrampicarsi? Lo spiega la scienza!
Gli insetti appartengono alla classe dei Phylum degli Arthropoda, nonché una delle più grandi di tutto il regno animale, pensate, infatti, che esistono ben 1 milione di specie. Inoltre, proprio loro furono una delle prime forme di vita individuate nella terra.
Il loro nome ha un significato ben preciso, vuol dire letteralmente ‘tagliato dentro’. Il motivo? Fondamentalmente perché il loro corpo è suddiviso in 3 parti, che sono: capo, torace e per finire l’addome. Tanti insetti, quali mosche, falene e via dicendo, sono soggette alla metamorfosi.
Di che cosa si tratta? In poche parole, avviene una vera e propria rottura nei loro tessuti larvali, che vengono successivamente rimpiazzati da altre cellule. Prendete come esempio proprio la farfalla, che non nasce così bella e ammaliante come tanti se la immaginano, ma viene al mondo come un semplice bruco.
Ma ora torniamo al punto, come fanno ad arrampicarsi? Dovete sapere che, sono dotati di ben due cuscinetti in ogni piede. Queste zampe vengono denominate esattamente pulvilli, ma più comunemente noti come arolia. La particolarità di queste zampe sta nella presenza di una colla speciale a base di zuccheri e oli.
Potrebbe interessarti anche: Anche gli insetti possono essere felici: lo svela uno studio
Infatti, il merito è tutto di questa straordinaria miscela, talmente forte da riuscire a trasportare il loro corpo ovunque essi vogliano camminare. Il piede, è anche ricoperto da una serie di peli, chiamati setae.
Avete mai fatto caso a tutte quelle piccole impronte che ogni tanto troviamo a casa per colpa loro? Ciò accade perché ogni volta che il piede è in contatto con la superficie, rimangono residui dell’adesivo presente sui cuscinetti.
Potrebbe interessarti anche: Come nascono le farfalle: cosa è importante sapere sugli insetti
Non è finita mica qui… su ogni piede troviamo un paio di artigli che la mosca solitamente utilizza per spiccare il volo e alzare i suoi piedi dal muro, tutto questo consente loro quindi di camminare nonostante siano ancora in superficie.
Per sollevarsi, premono con gli artigli e muovono molto delicatamente il piede per rimuoverlo dalla superficie. C’è da dire che, questo movimento avviene nel giro di qualche secondo, così tanto rapidamente che è impossibile accorgersene. Infatti, mentre ai nostri occhi spesso sembrano fermi, in realtà, potrebbero aver già iniziato a camminare.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Irene Forte
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…