Anche se solitamente non sono considerati animali carini o belli, gli insetti possono avere un aspetto particolare. Vediamo alcuni degli insetti più belli del mondo.
Non molte persone amano gli insetti, magari addirittura qualcuno ne ha paura. Molti di questi invertebrati sono veramente brutti, o magari molto odiati e scacciati come gli scarafaggi, le zanzare, le termiti, e simili. Fortunatamente però non tutte le specie di insetti sono detestabili o orribili. Anzi, alcuni sono veramente bellissimi perché come sempre la natura riesce a creare vere e proprie opere d’arte. Con più un milione di specie diverse, gli insetti sono il gruppo più vario tra gli organismi sulla terra. Tra gli insetti più belli del mondo, alcuni sono veramente particolari nell’aspetto, interessanti o addirittura carini.
Endemica del Madagascar e appartenente alla famiglia Uraniidae, l’urania è una grande falena diurna famosa per il suo bellissimo e appariscente insieme di colori. Anche le sue dimensioni sono piuttosto impressionanti, la sua apertura alare è di 8-10 cm, e le ali posteriori hanno numerose code. Molto popolare tra i collezionisti, è considerato uno degli insetti più impressionanti e belli esteticamente nel pianeta.
La “cavalletta del fagiano di cavallo occidentale”, come viene chiamata solitamente, è una grossa cavalletta originaria delle zone aride del sud ovest degli Stati Uniti e del nord del Messico, nel deserto di Sonora. Questa specie è l’unica ad usare il suo colore nero per regolare la sua temperatura, ed essere difesa chimicamente. La colorazione vivace invece è un modo per avvisare i suoi predatori e ridurre il pericolo di venir mangiata.
Questa meravigliosa libellula è comunemente distribuita negli Stati Uniti e in Canada, nelle pozzanghere, laghi, paludi e torbiere. Questo insetto dal colore vivido in realtà è un feroce predatore che si nutre di altri insetti volanti.
Questa particolare specie di mantide religiosa è nativa dell’Asia. I maschi crescono fino a circa 38 mm, mentre le femmine sono lievemente più grandi. Questa mantide è anche adatta come animale domestico con una percentuale di sopravvivenza del 90% rispetto alle altre mantidi.
La farfalla di Ulisse è una grande farfalla dai vividi colori, con un’apertura alare di 10 cm circa. Prende il nome dall’eroe greco Ulisse (o Odisseo), ed è più comune in Australia, dove è diventata anche un simbolo per il turismo.
La farfalla dalle ali di vetro si trova principalmente nell’America Centrale e Meridionale, ed è famosa per le sue ali trasparenti. Le ali possono raggiungere una lunghezza di 61 mm, e la membrana tra le sue vene delle ali è simile al vetro, poiché non ha le scale di colore presenti nelle altre farfalle.
La sfinge colibrì, anche nota come sfinge del galio, è nota per la sua particolare colorazione che la rende simile a un vero colibrì. La proboscide allungata di questa falena, inoltre, ricorda un po’ il becco dell’uccello. La sfinge colibrì è distribuita nelle zone del nord in Europa e Asia, dal Portogallo fino al Giappone, ma risiede solo nei climi più caldi.
La farfalla monarca è una delle farfalle più comuni e belle al mondo, ma la sua larva è ancora più particolare in quanto a bellezza quando raggiunge lo stadio adulto di bruco. Il bruco, dai colori vividi, attraversa cinque principali fasi distinte di crescita, e dopo ognuna di esse, si dissolve.
Anche noto come “tamamushi” in Giappone, lo scarafaggio gioiello giapponese è un grosso scarafaggio metallico che attacca il legno, nativo appunto del Giappone. Solitamente si trova in boschi e foreste durante l’estate, sotto il forte caldo del sole, e può crescere fino a 30-40 mm di lunghezza.
Nota perché la sua larva è il famoso baco da seta, è un insetto molto importante per l’economia proprio perché produce questa importante stoffa. Il bombice domestico dipende molto dagli umani, come risultato di millenni di allevamento e riproduzione selettiva.
I Cetoniinae sono un gruppo di scarabei che visitano i fiori per il polline e il nettare, o per sfogliare i petali. Esistono circa 4000 specie di questi scarabei, molti dei quali ancora non sono stati descritti. Tra le specie più belle, quella verde elettrico che vive in Australia.
Detta anche “la coda forcuta del pavone di Luzon”, questa grande farfalla dai forti colori accesi è endemica delle Filippine ed è stata scoperta nel 1965. Purtroppo, la sua bellezza particolare l’ha resa molto richiesta dai collezionisti tanto da farla diventare un animale in pericolo.
Questo simpatico insetto, dal nome scientifico di Sphaerocoris annulus, è noto come “baco Picasso”, dal nome del famoso pittore, e può raggiungere la lunghezza di circa 8 mm. Il suo colore principale è il verde, con dei puntini o anelli sul dorso. Questo aspetto colorato è in realtà un avviso per i suoi predatori, e come se non bastasse, se disturbato questo insetto emette un terribile odore.
Nativo delle Americhe, lo “scarabeo tartaruga d’oro” (Charidotella sexpunctata) è una specie degli scarabei da foglia. Consuma infatti il fogliame di piante quali belle di giorno, convolvulus e patate dolci. Il suo colore è variabile tra il rossastro/marrone con puntini neri fino al dorato, ed è spesso metallico, da cui il suo soprannome “scarabeo dorato”.
La Carthaea saturnioides è una falena che si trova facilmente negli arbusti dell’Australia occidentale, e sembra essere l’unico membro della famiglia delle Carthaeidae. La larva di questa specie è grigia sul lato dorsale e gialla sul lato del ventre, con chiari disegni che sembrano occhi.
Una delle più grandi falene degli Stati Uniti, dal nome scientifico di Actias luna, ha un’apertura alare fino a 114 mm. Questa falena verde acido si trova dalle Grandi Pianure nell’est, fino al Messico del nord, fino alla Nuova Scozia in Canada, ma ci sono stati avvistamenti anche a sud come in Florida centrale.
Nativa delle foreste pluviali dell’Asia, la mantide orchidea è caratterizzata da un colore brillante ed una struttura che si è finemente adattata per la mimetizzazione, imitando le parti del fiore da cui prende il nome. Questa mantide può anche cambiare il colore da rosa a marrone, a seconda del colore dell’ambiente in cui si trova.
Questa specie di insetti, le Cicadellidae, si nutre di piante succhiando la linfa dall’erba, alberi o arbusti. Sono distribuiti in tutto il mondo, e costituiscono una delle famiglie di insetti più grandi al mondo, con almeno 20.000 specie già descritte.
La farfalla tagliatore, dal nome scientifico di Parthenos sylvia, è un genere di farfalle che si trova nel sud est dell’Asia. Nota per la sua impressionante colorazione e i decori ornamentali, è diffusa in paesi quali Filippine, Nuova Guinea, Sri Lanka.
Anche note come api delle orchidee, gli euglossini sono un gruppo di api da polline che esiste esclusivamente in America del Sud e Centrale. Queste api sono caratterizzate da una colorazione metallica brillante, principalmente verde, oro, blu.
Diffusa in quasi tutto il mondo, la coccinella è un piccolo scarabeo riconoscibile facilmente dai puntini neri sulle coperture delle ali. La maggior parte sono rosse, ma possono essere anche gialle o arancioni. Sono state scoperte e descritte finora oltre 6.000 specie di coccinelle.
L’ala d’uccello dorata, dal nome scientifico di Troides aecus, è una farfalla colorata che appartiene alla famiglia dei Papilionidi. Si trova nella maggior parte dei paesi del sud est dell’Asia, ed è una delle più grandi farfalle al mondo con un’apertura alare fino a 16 cm.
I fulgoroidei sono una famiglia di insetti, noti per l’impressionante somiglianza con foglie, rami e altri oggetti presenti negli ambienti naturali. Esistono più di di 12.500 specie di fulgoridei descritti nel mondo, che vanno da quelli estremamente colorati, a quelli con forme bizzarre, a quelli non appariscenti.
Scientificamente nota come Brahmaea Hearseyi, la falena gufo è una specie delle grandi falene, che si trova in alcune zone di Burma, Cina e Filippine. Con un’apertura alare che può raggiungere i 20 cm, la falena gufo è una delle più grandi falene al mondo.
La falena cecropia è la falena più grande del Nord America. Sono state documentate femmine dall’apertura alare di 16 cm e anche più. Le larve di queste falene sono solitamente trovate sugli alberi di acero, ma possono nutrirsi anche di alberi di ciliegio e betulla. Hanno dei caratteristici tubercoli pelosi su tutto il corpo.
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F. B.
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