E’ tra gli animali domestici più particolari, poichè sa cantare, parlare ed è socevole. Ma come possiamo insegnare a parlare al nostro amato merlo indiano?
Scopriamolo insieme!
Il merlo indiano, anche noto come come Gracula religiosa, appartiene alla famiglia degli Sturnidi. Questo uccello vive principalmente nelle aree tropicali asiatiche come l’India, lo Sri Lanka,l’ Indonesia, il Pakistan, le Filippine e la Malesia. E la suddetta area ne vanta 32 specie differenti.
Il manto nero brillante dona al merlo un aspetto elegante e raffinato, il piumaggio nero è alternato dal giallo del becco e delle caruncole, escrescenze carnose che sono protese all’indietro.
E’ un animale molto intelligente, ha un carattere vivace e curioso e sa parlare e cantare. In natura questa sua propensione innata di riprodurre i suoni gli è utile per ingannare i predatori.
Inoltre serve al maschio per dare sfoggio della sua abilità vocale durante la fase del corteggiamento. La sua maestria servirà a convincere la femmina dell’uccello all’accoppiamento.
Come insegnare a parlare ad un merlo indiano
Il merlo indiano è un animale caratterizzato da una spiccata intelligenza e curiosità.
Ha la capacità di replicare suoni e tonalità, pronunciare singole parole o intere frasi. In particolare, l’uccello è in grado anche di replicare la voce del proprietario. Ma per insegnargli a parlare è necessario che la persona che lo addestri sia sempre la stessa per non confondere l’uccello e favorire l’assimilazione del tono di voce.
Insegnare a un merlo indiano a parlare è un lavoro lungo e impegnativo, quindi bisogna armarsi di pazienza e perseveranza per raggiungere lo scopo.
E’ necessario svolgere questo compito tutti i giorni, meglio nel pomeriggio che è la parte della giornata in cui il merlo risulta più ricettivo.
Inoltre sarebbe opportuno iniziare l’addestramento sin dal primo giorno. Ricordate, inoltre, che non tutti gli esemplari hanno le stesse abilità e la loro capacità di apprendimento è fortemente influenzata dall’età. Ovviamente, i merli indiani più giovani imparano più velocemente di quelli più anziani.
Infatti i merli giovani che vengono allevati in casa fin da subito, sono quelli da cui si ottengono i risultati migliori.
E’ necessario insegnare all’uccello una parola per volta.
Anche il tono di voce è importante, deve essere pacato ma deciso, e bisogna scandire bene la parola quando la si pronuncia.
Ricordate che, solo quando il merlo avrà imparato un termine, potrete passare a quella successivo.
Infatti, come abbiamo anticipato, è un lavoro che contempla dedizione e pazienza ma che darà anche i suoi frutti.
Inoltre, potete incentivare il suo apprendimento con qualche piccolo premio in cibo.
Il merlo indiano come animale domestico
Col passare del tempo il merlo indiano è diventato un animale da compagnia, anche se ricordiamo che l’uccello è riportato tra le specie protette nell’Appendice II della Convenzione di Washington (CITES). Quindi, il loro commercio è autorizzato solo mediante un documento CITES di importazione valido. Ergo, se avete scelto il merlo indiano come animale domestico, cercate di sincerarvi sulla sua provenienza.
Inoltre, anche se ha molti tratti peculiari di un animale da compagnia: è facilmente educabile, è socievole, ha una spiccata propensione ad affezionarsi al proprietario, ricordate che necessita di cure adeguate e soprattutto non deve essere lasciato solo.
Se l’avete scelto come animale domestico e siete decisi ad adottarlo, rammentate che, comunque, resta un animale selvatico. Quindi assicuratevi che abbia a disposizione una gabbia per uccelli dalle caratteristiche adeguate al suo temperamento.
Infine, è opportuno assicurargli anche un ambiente circostante idoneo, ad esempio, sistemando la sua gabbia in una stanza molto frequentata per non fargli soffrire la solitudine.
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M. L.