In ogni casa si nascondono almeno 6 potenziali pericoli per il tuo amato fido, rimedia così

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By Giada Ciliberto

Curiosita

In ogni casa ci sono dei pericoli per il fido che non andrebbero ignorati: proteggi il tuo cane facendo attenzione a questi dettagli.

In ogni casa si nascondono almeno 8 potenziali pericoli per il tuo amato fido, rimedia così
In ogni casa si nascondono almeno 6 potenziali pericoli per il tuo amato fido, rimedia così (Pixabay SSidde – Amoreaquattrozampe.it)

Per evitare di mettere in pericolo il nostro cane proviamo a rintracciare con anticipo quali potrebbero essere i pericoli per la sua incolumità all’interno del nostro appartamento. Se alcuni alimenti potrebbero essere tossici per il fido in casa, anche alcuni oggetti apparentemente innocui potrebbero rappresentare per lui un pericolo. Vediamo allora di elencarli uno per uno, per un minimo di 6 sezioni, in modo tale da rendere davvero la casa un luogo sicuro al 100% per il nostro fido.

Ogni casa ci sono almeno 6 pericoli nascosti per il fido: a cosa fare attenzione

I detersivi, ad esempio, rappresentano uno dei principali pericoli silenti per i nostri cani. Oltre a tenere fuori dalla portata degli animali domestici i prodotti dedicati alla pulizia del nostro appartamento, magari conservandoli all’interno di un apposito ripostiglio al quale il fido non ha accesso, dovremmo anche fare attenzione ad allontanare il cane nel momento in cui effettuiamo attività connesse all’utilizzo di prodotti chimici ricordandoci infine di sciacquare accuratamente le superfici dedicate.

Cucciolo di cane sdraiato sul pavimento di casa
Charles Spaniel (Pixabay PicsbyFran – Amoreaquattrozampe.it)

Un altro pericolo in casa per il fido è rappresentato dai bidoni dell’immondizia. Al loro interno potrebbero trovarsi sostanze pericolose che abbiamo gettato via, degli alimenti per lui non commestibili, oppure degli oggetti acuminati. Ricordare di chiudere i bidoni ermeticamente o di posizionarli in un luogo non accessibile al fido è quindi molto importante.

Oltre alla pericolosità di alcuni alimenti, anche alcune piante possono essere velenose per i nostri amici a quattro zampe. Fra queste, oltre alle Stelle di Natale, vi sono anche piante più comuni in altri periodi dell’anno, come: il Giglio e l’Azalea.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Lista delle piante velenose per cani e gatti 

Per quel che riguarda gli alimenti, invece, da tenere fuori dalla portata del fido vi sono: l’aglio e la cipolla, l’avocado, i dolci, come – ad esempio – il cioccolato e tutte le bevande che potrebbero contenere caffeina o teobromina.

Al pari degli alimenti dannosi se ingeriti in grandi quantità, vi sono le piccole dosi di altri agenti chimici a rivelarsi in molti casi fatali per gli animali. Si tratta di farmaci e insetticidi. Se ospitiamo un fido ma desideriamo tenere lontano gli insetti dal nostro appartamento sarà meglio trattare le superfici con rimedi naturali da tenere, in ogni caso, lontano dalla portata del cane. Stesso discorso per quel che riguarda i farmaci destinati agli esseri umani, come analgesici, antidolorifici o antidepressivi.

Fido, oggetti pericolosi in casa: quali sono e come proteggere i tuoi cani

Per evitare dunque di dover ricorrere a rimedi d’emergenza per salvare la vita al fido, contattando il proprio veterinario oppure un centro specializzato per fronteggiare casi di avvelenamento negli animali, è importante agire di prevenzione conoscendo ogni piccolo dettaglio del nostro appartamento che potrebbe mettere a repentaglio la salute del cane. Uno fra questi è provocato dall’ingerimento accidentale di oggetti di piccole dimensioni.

Cane sorride mentre indossa cuffie wireless in casa
Cane con cuffia senza fili (Pixabay sohag_hawlader – Amoreaquattrozampe.it)

Se un semplice bottone può provocare una grave ostruzione nel cane, un pericolo ancor più latente è rappresentato dai fili dell’elettricità. Il consiglio, in questi casi, è quello di fare attenzione a dove riponiamo i nostri oggetti e anche di non lasciare scoperte le prese.

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