Spesso il gatto si fa le unghie sui mobili di casa anziché sul tiragraffi: ecco spiegate le ragioni del comportamento del felino domestico.
Chiunque viva con un gatto saprà benissimo come questi animali tendano a considerare di loro proprietà ogni oggetto della casa. I felini domestici adorano arrampicarsi in cima agli armadi, e soprattutto, nonostante abbiano tiragraffi e giochi, preferiscono affilarsi le unghie sui mobili. Quale è però la ragione di questo specifico comportamento dei gatti? Per quale motivo i felini scelgono di farsi le unghie sui mobili, soprattutto sui divani, piuttosto che sul tiragraffi?
Ogni comportamento messo in atto dai quattro zampe domestici ha un suo significato. Dalle fusa, all’evitare il contatto fisico, i gatti riusciranno sempre a far comprendere ai loro umani cosa stanno provando.
Graffiare i mobili per i gatti è sia un modo per affilare le unghie, sia per marcare l’ambiente non solo a livello olfattivo ma anche visivo. Affilare le unghie è anche un modo per comunicare il proprio stato d’animo: gatti particolarmente felici o piuttosto stressati tenderanno a manifestare i loro sentimenti aumentando il numero di volte in cui si fanno le unghie.
Innanzitutto occorre collocare più tiragraffi in casa, soprattutto nelle zone in cui il felino domestico tende a graffiare maggiormente i mobili. Il tiragraffi, chiamato anche graffiatoio o grattatoio, è una superficie ruvida che il micio può graffiare per affilare le unghie; spesso è costituita da ripiani disposti su più livelli che permettono all’animale di arrampicarsi, simulando il comportamento che in natura porterebbe il gatto a salire sugli alberi.
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Secondo gli etologi, quando un gatto graffia i mobili della cucina significa che deve scaricare lo stato di ansia e stress di cui sta soffrendo. Se il gatto si fa le unghie nelle stanze da letto, sta cercando di attirare l’attenzione dei suoi umani per ricevere coccole e cibo. Se il gatto opta invece per graffiare i mobili della sala giorno o del salotto sta comunicando la sua felicità, che potrebbe essere dovuta ad esempio al rientro in casa dei suoi umani.
L’attività di graffiare e farsi le unghie è riconducibile agli istinti naturali del gatto, non del tutto soppressi dall’addomesticamento. L’origine del gatto domestico, o Felis catus, è infatti relativamente recente. Pur risalendo a diversi milioni di anni fa in Africa e derivante dal risultato di un incrocio tra Felis Sylvestris e Felis Lybica, il primo incontro tra il gatto e l’uomo è avvenuto in Medio Oriente circa dieci mila anni fa; ma è solo in Egitto nel III millennio a.C. che nasce l’identità domestica del gatto. Tramite i contatti commerciali, i gatti arrivarono in Grecia per diffondersi poi in tutta Europa. Nonostante le antiche origini, l’addomesticamento vero e proprio del gatto è quindi piuttosto recente e risale a pochi secoli fa. Proprio in virtù dello storia dell’addomesticamento, alcuni etologi hanno spiegato la maggiore intelligenza ed empatia dei cani nei confronti degli esseri umani rispetto ai felini domestici.
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Farsi le unghie è un comportamento naturale e istintivo del gatto. Come tutti gli atteggiamenti dei felini domestici, anche l’affilarsi le unghie racchiude comunque una sere di significati che è utile conoscere. (di Elisabetta Guglielmi)
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