Il pappagallo panciarancio è a rischio estinzione: scoperti nuovi virus letali per la specie

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By Elisabetta Guglielmi

Curiosita

Il pappagallo panciarancio, già a rischio estinzione, è minacciato da nuovi virus potenzialmente letali per la specie: la scoperta degli etologi.

pappagallo colorato
Raro esemplare di pappagallo in via di estinzione (Screenshot foto Facebook – Save the Orange bellied Parrot Group – amoreaquattrozampe.it)

I cambiamenti climatici, le emissioni di CO2 e la distruzione della natura operata dagli esseri umani stanno lentamente portando alla rovina la Terra e le specie viventi che la abitano. Tra queste specie in via di estinzione vi è anche il pappagallo panciarancio. Specie quasi estinta con circa ottanta individui rimasti in natura, questo pappagallo è stato scoperto portatore di sei nuovi virus che ne minacciano ulteriormente la sopravvivenza.

La prossima estinzione del pappagallo panciarancio, minacciato da sei nuovi virus potenzialmente mortali

In aggiunta ai cambiamenti climatici, all’inquinamento e all’urbanizzazione, a minacciare la biodiversità ci sono i sempre più diffusi virus. E proprio sei nuovi virus appena scoperti sarebbero la causa della morte di alcuni esemplari di un raro pappagallo australiano, il panciarancio (nome scientifico secondo la classificazione tassonomica di Neophema chrysogaster). L’esigua popolazione di questa specie di pappagalli è portatrice di pericolosi virus, come risulta da una una ricerca pubblicata sulla rivista Microbiology Spectrum.

pappagallino in via di estinzione
Esemplare di pappagallo panciarancio endemico dell’Australia (Screenshot foto Facebook – Save the Orange bellied Parrot Group – amoreaquattrozampe.it)

Alcune organizzazioni impegnate nella tutela dell’ambiente hanno creato la Save the Orange-bellied Parrot Group. Come si legge sulla pagina Facebook (all’account social @Save the Orange-bellied Parrot Group), l’organizzazione è nata con lo scopo di salvare dall’estinzione «salvare dall’estinzione il pappagallo maggiormente in pericolo dell’Australia». In un post di recente condiviso su Facebook, si legge che «Nuovi virus sono stati scoperti nei pappagalli in cattività con la minaccia di malattia ancora non nota. Ulteriori indagini sono al momento in corso».

pappagallo dal bellissimo piumaggio
Questo volatile dal meraviglioso piumaggio è in via di estinzione (Screenshot foto Facebook – Save the Orange bellied Parrot Group – amoreaquattrozampe.it)

Secondo le ultime ricerche apparse su una pubblicazione scientifica statunitense, la «Science Advances», il pianeta Terra «potrebbe perdere più di un decimo delle sue specie vegetali e animali entro la fine del secolo». Gli scienziati affermano infatti che una specie su dieci si estinguerà per i cambiamenti climatici nei prossimi decenni.

La biodiversità è a rischio e nella lista rossa delle specie in via di estinzione si allunga ogni anno. Fortunatamente, però, diverse sono le associazioni che si occupano di salvaguardare le specie animali, come la Search for Lost Birds. Tra gli uccelli più cercati da questa organizzazione e inseriti ormai tra le specie estinte vi era anche la Dusky Tetraka, un uccellino canoro del Madagascar, almeno fino al ritrovamento di alcuni esemplari avvenuto lo scorso anno.

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Incredibile avvistamento di una specie che si credeva estinta: l’uccellino del Madagascar (FOTO)

Per quanto riguarda invece il pappagallo australiano panciarancio la situazione è decisamente più drammatica. Di questa specie di pappagallo dai vivaci colori giallo, arancio e verde, in natura non si contano più di ottanta esemplari. A causa delle attività antropiche e dell’inquinamento, sono sempre più numerose le specie nelle quali vengono rilevate malattie infettive emergenti (EID).

Gli studi sono stati condotti dal dottor Subir Sarker, microbiologo e docente senior presso la James Cook University. Il dottor Sarker, nello studiare il rischio di patologie virali per i pappagalli panciarancio, ha analizzato campioni fecali prelevati nel 2021 da individui allevati a scopi di reintroduzione allo zoo di Victoria. Dall’indagine sono stati identificati «diversi agenti patogeni virali già noti nella popolazione, scoprendo anche la presenza di sei virus mai identificati prima». I ricercatori hanno individuato undici virus appartenenti alle famiglie Adenoviridae, Circoviridae, Parvoviridae e Picornaviridae. Di questi undici, otto sono stati rilevati in una voliera e gli altri tre in una seconda voliera.

Come evidenzia il dottor Sarker, la salvezza di questa specie già gravemente minacciata, risiede nei programmi di reintroduzione in natura di individui ospitati in strutture come parchi zoologici e centri faunistici. I ricercatori continueranno lo studio su questi individui per comprendere se i nuovi virus individuati siano circoscritti agli uccelli esaminati o se possano rappresentare una minaccia anche per la popolazione selvatica.

Il dottor Sarker riconosce che «Spetta ora agli zoo di Victoria e alle autorità di conservazione, compreso il National Recovery Team dei pappagalli panciarancio, decidere come gestire questo rischio. Questo è un contesto in cui abbiamo bisogno di più attenzione e di maggiori finanziamenti per la ricerca per comprendere e proteggere questi uccelli iconici in Australia». (di Elisabetta Guglielmi)

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