Il mio gatto si nasconde sempre….ma perché lo fa? Devo intervenire? Ecco alcune informazioni che mi sono state di grande aiuto.

Non riuscivo proprio a capire dove fosse finito stavolta: ma perché il mio gatto si nasconde sempre? C’è qualcosa che lo preoccupa? Tutte le info utili che ho scoperto.

Alle volte penso sia scappato definitivamente e invece me lo ritrovo nei posti più impensabili della casa: ma perché il mio gatto si nasconde sempre? Ho temuto che avesse dei problemi e che avesse sempre voglia di appartarsi ma, grazie ad alcune ricerche, ho scoperto delle informazioni che mi sono state di grande aiuto: ecco quelle che potrebbero aiutare altri padroni col mio stesso problema.

Il mio gatto e i suoi nascondigli ‘migliori’

Chi vive con un gatto, anche dopo anni, può restare sbalordito alla vista dei nascondigli che il felino può trovare in casa: il difficile sarà scovarlo! Infatti sarà proprio negli anfratti più impensabili della nostra abitazione che Micio troverà rifugio, come ad esempio: nei cassetti della biancheria ma anche nell’oblò della lavatrice. Non ama infatti solo le altezze, poiché ha una vera e propria passione anche per le scatole di cartone, che gli donano protezione e calore.

Inoltre conviene dare una sbirciatina anche sotto i classici pezzi di arredamento, come divano e letto, sotto le scale o dentro delle valigie in ripostiglio. Ma se ha deciso di non farsi trovare, scovarlo sarà molto difficile: infatti la sua natura predatoria uscirà fuori spudoratamente in queste occasioni. Potrebbe rimanere nascosto per poche ore o per giorni interi: sta a noi attenderlo pazientemente e fargli sempre trovare nel solito posto acqua e cibo in attesa che si palesi.

Il mio gatto si nasconde sempre: perché lo fa? Vuole solo giocare?

Ma non è sempre la voglia di giocare a spingere un felino a nascondersi: infatti spesso la voglia di isolarsi e restare solo per ore ma anche giorni è dovuta ad uno stress emotivo, uno stato di ansia e angoscia che il gatto non sa come superare. Le cause dunque potrebbero essere:

• paura del pericolo,
• disagio per la situazione che si è venuta a creare,
• malessere fisico,
• morte imminente.

E’ opportuno considerare se e quanto è cambiato l’ambiente in cui vive, soprattutto quando c’è un nuovo arrivo sia di un neonato sia di un altro animale. Se notiamo altri segnali che il gatto sta male, non c’è da perdere tempo: bisogna contattare immediatamente il veterinario di fiducia e dargli tutte le indicazioni per formulare una corretta diagnosi, prima di una eventuale visita.

Infatti quando un gatto sta per morire vuole restare da solo: infatti il felino potrebbe rendersi conto della situazione e del suo malessere, preferendo la solitudine nell’attesa della fine imminente.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Perché il gatto nasconde le cose? Scopriamolo insieme (Video)

Il mio gatto si nasconde sempre: come farlo uscire dal nascondiglio?

Se prevenire è meglio che curare, allora dovremmo pensare prima all’eventualità di ‘perdere’ il nostro gatto che si nasconde: infatti sono ormai molti i padroni che adottano l’uso di un localizzatore GPS da applicare sul collare del micio, per sapere sempre esattamente dove si trova. Alle volte però non è il caso di allarmarsi: potrebbe facilmente non trattarsi di un problema di salute ma di un disagio dovuto al freddo ad esempio.

Infatti facciamo in modo da garantirgli sempre un rifugio pulito, comodo e al caldo, in modo da ‘convincerlo’ a tornare tra noi; se in casa c’è stress e nervosismo, facciamo il possibile per ‘calmare le acque’ e infine io ho provato ad attrarlo con le cose che gli piacciono di più: cibo e giocattoli adatti a micio. E ha funzionato!