Quali sono le ragioni per cui il cane morde i suoi umani: ecco spiegato il motivo dell’insolito comportamento di Fido.
«Il mio cane mi morde, ma non riesco a comprendere il perché del suo comportamento. Da quando lo abbiamo adottato, il nostro cucciolo sembra andare d’accordo con tutti in famiglia ma tende sempre a mordermi quando giochiamo». Questo è uno dei problemi maggiori che i pet mate che hanno da poco preso un cagnolino si trovano ad affrontare. Ma quali sono le ragioni per cui un cane tende a mordere i suoi umani? E, soprattutto, come è possibile far scomparire questa brutta abitudine? Ecco qualche informazione al riguardo.
Quando viene accarezzato il cane può ringhiare per manifestare piacere e felicità, ma può anche reagire mordendo la mano o il braccio di chi è vicino a lui. Ma perché ciò avviene?
Gli animali domestici provano sentimenti ed emozioni proprio come gli esseri umani. Un cane o un gatto possono manifestare preoccupazione, felicità, tristezza o rabbia. Secondo gli etologi, i cani non hanno la capacità di associare le emozioni che provano a una causa ben precisa. Per questo motivo potrebbe accadere che preoccupazione, ansia o dolore finiscano per fare arrabbiare un cane. Spesso nei momenti di rabbia, il cane ringhia quando i suoi umani provano ad accarezzarlo o morde le loro mani. Il ringhio nei cani non è molto diverso dal modo con cui gli esseri umani manifestano la loro rabbia.
Il ringhio è uno dei modi con cui il cane comunicare sia con i suoi simili sia con gli esseri umani. Questo comportamento non sempre è una manifestazione di aggressività. Diversamente da quanto si crede, il ringhio può essere infatti utilizzato anche per esprimere felicità. In alcuni casi i cani, nel momento in cui i loro proprietari li accarezzano, possono emettere un ringhio sonoro finalizzato a comunicare la loro gioia. Il ringhio “di affetto” si riconosce dal momento che il tono è diverso, basso e profondo, abbastanza simile alle fusa che fanno i gatti per comunicare.
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Oltre al ringhio, un cane può rispondere alle carezze mordendo i suoi umani o mordendo gli oggetti che lo circondano. Quando un cane mette in atto comportamenti distruttivi cerca di dimostrare che si annoia, non che è arrabbiato. Dare al quattro zampe dei giochi da masticare può salvaguardare indumenti, scarpe e mobili, che diversamente verrebbero distrutti.
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Questo comportamento viene messo in atto soprattutto dai cuccioli. Nei primi mesi di vita, i cuccioli come i bambini mettono i denti. Per sperimentare la loro nuova condizione, i piccoli cagnolini tendono a utilizzare i denti per mordere tutto ciò che li circonda. I cuccioli utilizzano i denti soprattutto per giocare con i loro fratellini. Spesso possono riportare lo stesso comportamento anche nei confronti degli esseri umani. I cani possono mordere solo un famigliare non perché provano antipatia nei suoi confronti, ma perché trovano più divertente la sua reazione. Emettere versi che manifestano dolore o reagire in modo improprio può spingere i cuccioli a pensare che il morso abbia un effetto positivo nei confronti del suo umano. Fondamentale è prevenire che questi atteggiamenti diventino un’abitudine.
Educare il cane è un’operazione fondamentale nelle prime fasi di convivenza domestica. Soprattutto i cuccioli devono essere abituati a comportarsi in modo tranquillo con i loro simili e con gli esseri umani. Quando si rimprovera un quattro zampe occorre sempre ricordare come per gli animali la comunicazione non verbale è ancora più importante di quella verbale. Per questo motivo, bisogna porre estrema attenzione al tono della voce, alle espressioni e alla postura.
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Quando un cane viene rimproverato, bisogna quindi mettere in chiaro quale è l’azione sbagliata che ha compiuto. Addestratori ed etologi hanno dimostrato attraverso lo studio del comportamento dei cani come le capacità cognitive di questi ultimi permettano loro di comprendere meglio un addestramento basato sulla ricompensa. Attraverso il rinforzo positivo il cane riesce a imparare, mentre ciò non accade con la punizione e i metodi avversativi che hanno solo un effetto negativo. (di Elisabetta Guglielmi)
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