Collare a strozzo: ecco perché non andrebbe mai usato con il tuo cucciolo

Più di un motivo per non usare il collare a strozzo: questo collare si rivela da tempo uno strumento pericoloso e sarebbe meglio farne a meno. 

Se più recentemente il Comune di Milano e il Comune di Roma si sono espressi in maniera netta sulla questione dei collari a strozzo per i cani, vietandone esplicitamente l’utilizzo e servendosi di quanto specificato in precedenza dall’art. 727 del Codice Penale, oltralpe la situazione sarebbe ancor più definita. In Francia, ad esempio, chi dimostra di farne uso può rischiare una multa da 350 euro a oltre 3mila euro. Ma quali sono i rischi connessi all’utilizzo di questa tipologia di collare?

Collare a strozzo, perché è pericoloso e non bisogna usarlo

Le origini delle persone che per prime hanno iniziato a utilizzare il collare a strozzo, o a scorrimento, per i cani risarebbero addirittura al 300 a.C. Il protrarsi di una simile abitudine nelle abitudini riguardanti l’utilizzo del collare a strozzo non avrebbe però confermato – col passare del tempo – la sua utilità, quanto la sua estrema pericolosità.

Un cane che indossa un collare a strozzo è come se avesse letteralmente intorno al collo un cappio. Nel momento in cui il cane tende a tirare la persona al suo fianco quest’ultima tirando il guinzaglio stringe anche il collare, provocando al cane dolore, intorpidimento e asfissia.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Cane ritrovato con collare vietato per legge 

Già una simile descrizione dovrebbe far comprendere la gravità di un simile utilizzo e quali che potrebbero essere i rischi se una simile abitudini venisse utilizzata non solo per portare a passeggio il cane quanto per iniziarli all’addestramento.

Collare a strozzo, i rischi per il fido

Se già alcuni collari ritenuti idonei rischiano di provocare del problemi alla salute del cane, al lungo andare, i danni causati dal collare a strozzo sono maggiore. E questi ultimi, inoltre, non riguardano soltanto la fisicità del cane, quanto anche la sua condizione psicofisica. Il quattro zampe sarebbe costantemente costretto ad obbedire all’uomo che lo utilizza per controllarlo senza mai poter “scegliere” di adottare il “giusto comportamento”.

Gli stessi addestratori cinofili sono i primi a invitare chiunque ospiti un cane nella propria vita a disdegnare un simile strumento.Il quale, con il passare del tempo, potrebbe causare multiple fratture nel fido, e in casi più gravi anche la morte per soffocamento. Il collare a strozzo rischia infine, qualora non vi siano danni fisici, di peggiorare delle condizioni comportamentali già ritenute “anomale”.