È risaputo che i nostri amici a quattro zampe si sono evoluti dai lupi, ma da cosa si sono evoluti i gatti? Scopriamolo insieme nel seguente articolo.
Diversamente da quanto si pensi i cani e gatti non sono così differenti tra di loro. Infatti entrambi sono mammiferi e appartengono all’ordine Carnivora, ed entrambi hanno subito un processo di domesticazione dall’essere umano.
Tuttavia se da una parte conosciamo l’evoluzione dei cani, in quanto si sono evoluti dai lupi, dall’altra non tutti sanno da cosa si sono evoluti i gatti. Se anche tu vuoi scoprirlo, continua a leggere l’articolo.
I cani e i gatti appartengono entrambi all’ordine Carnivora. Tuttavia non tutti i membri di tale ordine sono carnivori. Infatti la prima differenza tra i cani e i gatti è proprio la loro alimentazione e il sottordine a cui appartengono.
I cani fanno parte del sottordine Caniformia e della famiglia Canidae e sono onnivori. Mentre i felini fanno parte del sottordine Filiformia e della famiglia Felidae e sono carnivori obbligati.
Ma non è l’unica differenza tra i nostri amici a quattro zampe, infatti i cani si sono separati dalla loro famiglia 40 milioni di anni fa mentre i gatti circa 30 milioni di anni fa, nonostante entrambe le palle di pelo siano diventate animali domestici in seguito alla convivenza con l’essere umano.
Infatti sappiamo che i cani, all’epoca lupi, si erano avvicinati all’uomo dando origine alla convivenza. Tuttavia inizialmente sia l’essere umano che il lupo traevano benefici da questa convivenza.
Infatti, il cane aiutava l’uomo a proteggere il territorio e a cacciare, mentre l’uomo dava la possibilità al cane di nutrirsi dei suoi scarti. Con il passare del tempo alcuni cani vennero adottati dai gruppi di esseri umani e divennero cani del villaggio.
Ciò ha portato, con il tempo, alla comparsa di mutamenti fisici nel nostro amico a quattro zampe, come l’accorciamento dei denti, il volume del cranio, la forma della coda, ed è proprio da qui che nasce il cane domestico. Ma da cosa si sono evoluti invece i gatti?
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Differenze tra cane domestico e randagio: caratteristiche e comportamento
Differentemente dai cani, i felini, nonostante l’addomesticamento dell’essere umano, hanno mantenuto un aspetto simile ai loro antenati. Infatti sono considerati animali indipendenti.
Ma qual è l’origine del gatto domestico? A tal proposito sono state considerati antenati dei gatti domestici almeno 5 specie di gatto selvatico.
Tuttavia si ritiene che 10.000 anni fa nel Medio Oriente il gatto selvatico africano, nello specifico il Felis Lybica si sia avvicinato all’essere umano per lo stesso motivo per cui si è avvicinato il cane.
Con il tempo è avvenuta la trasformazione da un gatto territoriale e solitario al gatto domestico. Tuttavia oltre al Felis Lybica anche altre specie di gatti sono stati accostati come antenati del gatto domestico e sono: Felis Silvestris e Felis Silvestris Lybica.
Sebbene vi sia stata una minore variabilità genetica nei gatti, ci sono differenze comportamentali tra il gatto domestico e il gatto selvatico.
Infatti quest’ultimo non ama interagire con l’essere umano, considera gli altri felini dei rivali, e dopo il primo anno di vita difficilmente convive con altri felini.
Mentre il gatto domestico se sperimenta una relazione sociale positiva con l’essere umano e con gli altri felini tende ad andare d’accordo con questi anche con il tempo.
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