Cosa fare se il cane beve l’acqua dell’albero di Natale? Di sicuro è una pratica pericolosa ed ecco come fare per impedirlo.
La tradizione vuole che l’8 dicembre si prepari in tutte le case l’albero di Natale. Per la maggior parte, le persone prendono quello dell’anno prima, ovviamente finto comprato al negozio, e mettono le decorazioni. Alcuni, però, amano avere un albero del tutto naturale e vero.
Questo, per quanto per noi possa essere emozionante, potrebbe essere un problema per il nostro fedele amico a quattro zampe. Infatti, cosa fare se il cane beve l’acqua dell’albero di Natale? È una condizione che si verifica spesso in questi casi.
Di primo impatto potrebbe strappare un sorriso, ma occorre invece fare attenzione perché potrebbe essere una pratica molto rischiosa per il nostro pelosetto. Vediamo i dettagli qui di seguito.
L’albero di Natale è l’addobbo per eccellenza del periodo delle feste ed è anche quello che crea maggiore disagio nel cane, soprattutto se è vero. L’animale potrebbe reagire male alla sua presenza facendo cose poco “educate”. Pensiamo al fatto di mordicchiare tutte le sue parti o altro.
Il cane potrebbe reagire in modo aggressivo e, quando non stiamo guardando, potrebbe addentare i rami per buttare giù l’albero ed eliminare l’elemento di disturbo. Oppure, potrebbe strappare le palline e le luci andando a nasconderle per casa.
In diversi casi, ci sono cani che fanno i loro bisogni alla base dell’albero per marcare il territorio o semplicemente perché vedono un elemento naturale e si sentono in diritto di poterlo fare.
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In qualche caso, invece, il cane va a bere l’acqua dal vaso dell’albero. Questa può essere pericolosa per lui, anche se è acqua assolutamente naturale. Infatti, basta un giorno affinché in quest’acqua si formino germi e batteri.
L’acqua potrebbe essere contaminata, quindi, da batteri oppure da elementi dell’albero che sono irritanti per il cane come l’olio di abete o gli aghi di pino.
Naturalmente, se ingerita in piccolissime quantità non dovrebbe dare nessun fastidio al cane. Il discorso cambia se bere quell’acqua diventa un’abitudine per lui.
In questo caso, potrebbero manifestarsi alcuni sintomi:
È chiaro in questo caso che il cane deve essere subito portato dal veterinario. L’esperto potrà fare tutti gli esami necessari per capire con quali batteri è entrato in contatto e somministrare i farmaci adatti.
Oltre a germi e batteri che si formano in modo naturale, oltre ad alcuni elementi dell’albero che possono irritare e ferire il cane (gli aghi sono responsabili di ferite alla bocca o allo stomaco), ci sono dei conservanti che vengono impiegati per far durare di più un albero naturale.
Possono essere presenti, quindi, alcuni fertilizzanti, dello zucchero o dei fungicidi. Pensiamo anche a rimedi naturali che si usano spesso in casa per pulire come la candeggina o il succo di limone, la soda o simili. Anche questi sono tossici per il cane.
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