Sai come funziona e che benefici ha la idroterapia sui gatti? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa tecnica in espansione.
Quante volte abbiamo visto il nostro micio terrorizzato dall’acqua e scappare via a ‘zampe’ levate? A quanto pare però l’acqua a volte può essere una soluzione molto utile per la sua salute (e anche per quella di altri animali). Vediamo qui come funziona la idroterapia per gatti e perché sta conquistando padroni e felini.
Che cos’è l’idroterapia
E se l’acqua fosse usata come terapia? Sappiamo quali sono i benefici del bere acqua sul nostro organismo, ma forse ignoriamo ancora cosa significa utilizzare questo prezioso elemento come terapia.
Solitamente col termine ‘idroterapia’ ci si riferisce a bagni, impacchi, docce, getti etc. Appartiene alla medicina alternativa, che sfrutta gli effetti benefici dell’acqua sul nostro corpo. Nel caso degli esseri umani non solo riducono la cellulite e rassodano il corpo, ma lo aiutano anche a rigenerarsi. Le cellule morte si eliminano e ne nascono di nuove: ma questo vale anche per cani e gatti? Vediamolo insieme.
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Idroterapia per gatti: a chi è rivolto
Innanzitutto è bene capire a chi è rivolta questa terapia: i pazienti migliori nel mondo dei felini sono quelli che hanno superato una certa età ma anche quelli molto più giovani. Infatti erroneamente si pensa che l’artrite nei gatti è dovuta solo agli anni che avanzano, quando invece può verificarsi anche nei primi sei mesi di vita del piccolo.
Quindi tutti i felini che presentano deficit motori di natura ortopedica o neurologica potrebbero sottoporsi a questo trattamento, previa prescrizione del veterinario naturalmente.
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Idroterapia per gatti: come funziona
Muoversi in acqua aiuta l’apparato cardiaco e il consumo di ossigeno. La temperatura dell’acqua dovrebbe tenersi tra i 27° e 34° C.
Tutta la muscolatura dell’animale dovrebbe migliorare nella resistenza all’affaticamento e aumentare la forza di contrazione. L’apparato muscolare e le ossa in acqua si muovono diversamente che sulla terraferma: il carico sul singolo arto diminuisce e recupera funzionalità più velocemente.
Ma ora arriva il vero dilemma: come convincere un gatto a mettersi in acqua? Magari si potrebbe iniziare a fargli ‘assaporare’ il gusto della doccia, magari in compagnia del suo padrone, e poi passare agli specchi d’acqua più grandi.
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Antonio D’Agostino