Scopriamo come i panda usano gli alberi, lo fanno in un modo molto particolare che vale la pena conoscere grazie agli studi degli esperti.

Il panda gigante è un mammifero che appartiene alla famiglia degli ursidi. È originario della Cina e ne è diventato il simbolo. Oltre ad essere un animale protetto, è anche quello che più affascina le persone, soprattutto i bambini.

Molti studiosi hanno svolto ricerche su questi bellissimi esemplari sparsi nelle foreste o in cattività, ma recentemente hanno scoperto che i panda usano gli alberi in un modo particolare che fino adesso era sfuggito. Sembra che non sia un animale così solitario.

Infatti, si pensava che il panda gigante non amasse stare con gli altri suoi simili, ma le ultime indicazioni hanno portato alla luce degli elementi nuovi sui quali riflettere ed ecco qui di seguito tutti i dettagli.

I panda usano gli alberi per comunicare con gli altri: la scoperta

Fino a poco tempo fa gli scienziati erano convinti nel definire il panda gigante un animale solitario, ovvero un animale che non volesse interagire con i suoi simili, ma trascorrere tutto il tempo in solitudine e concentrato sulle sue attività, specialmente quella di procurarsi il cibo. Probabilmente fino ad ora si sbagliavano.

Un nuovo studio arriva dalla Michigan State University a cura di Thomas Connor. Quest’ultimo ha seguito un gruppo di panda nelle foreste cinesi e li ha osservati molto attentamente in ogni loro comportamento.

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Lo studioso è stato poi affiancato dal professore di sociometria Ken Frank in modo tale da prendere campioni di elementi organici dagli alberi e analizzarli.

La scoperta è stata sensazionale: i panda usano gli alberi per comunicare tra di loro. E lo fanno come se gli alberi fossero un social network. Questa è la conclusione di Connor.

In pratica è un metodo asincrono: loro marcano l’albero con urina, ghiandole odorifere anali oppure con marcature olfattive, come se lasciassero un post sul loro profilo Facebook. Poi, quando un altro panda capita da quelle parti, “legge” ciò che è stato lasciato.

Le conclusioni della ricerca

Avendo avuto modo di analizzare molti campioni, gli studiosi hanno visto le parentele dei panda e quali alberi erano più utilizzati. Quindi, hanno deciso di istallare delle telecamere.

Secondo quanto osservato, i panda tendono a lasciare messaggi e riunirsi in nuclei familiari quando non è il periodo dell’accoppiamento. Quando questo arriva, invece, si allontanano e in questo modo non si mescolano tra familiari.

Questo aspetto è molto importante perché a livello genetico se due individui della stessa famiglia si accoppiano ci sono molti rischi per il cucciolo che deve nascere.

Sempre secondo quanto osservato e analizzato, sembra che i panda lascino sugli alberi degli informazioni su sé stessi, come il genere, il loro stato di salute, molto utile a trovare il compagno o la compagna per concepire. Ma sembrano indicare anche se il luogo è provvisto di cibo oppure no.

Insomma, da questi nuovi dati raccolti sembra proprio che i panda siano animali molto più sociali di quello che si pensava. In una foresta, dunque, le famiglie sono sempre in contatto tra loro e si allontanano solo per motivi di riproduzione e conservazione della specie.

Tutto questo dovrà essere approfondito, ovviamente, ma è già molto prezioso per capire come aiutare il panda a sopravvivere e a non permetterne l’estinzione.