I gechi entravano sempre in casa mia: seguendo alcuni consigli ho risolto la situazione

I gechi entravano sempre in casa mia: seguendo alcuni consigli ho risolto la situazione

Ospiti indesiderati? C’è un modo per risolvere il problema: cosa fare in caso di invasione di gechi in casa.

Gechi sulle pareti di casa
Gechi sulle pareti di casa: come mandarli via (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Era diventato un vero e proprio problema perché la loro presenza in casa era molto frequente, non sapevo più che cosa fare quando mi sono ritrovata nel mezzo di una invasione di gechi in casa. Per fortuna ho scoperto che c’era il modo di tenere lontani questi rettili dalle stanze, sebbene in molti considerano una fortuna vederne uno. Ecco cosa li attira e come farli stare alla larga dalle nostre case.

Geco: cosa lo attira in casa?

E’ vero che è molto più frequente vederli in estate sulle mura esterne di casa ma quando iniziano i primi freddi potremmo trovarceli anche nei solai e nelle stanze. Ma come mai accade questo? Sicuramente uno dei motivi è legato al cercare riparo dalle temperature esterne che si stanno abbassando rispetto alla stagione estiva, preferendo ambienti più caldi e umidi, ma soprattutto perché dentro le abitazioni riescono a trovare gli insetti di cui si cibano.

Geco sullo specchio
Gechi in casa: spesso si poggiano agli specchi (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Infatti in questi ambienti piccoli e circoscritti diventa molto più semplice catturare le prede, come se le nostre case fossero delle piccole grotte e anfratti in cui si nascondono gli insetti come:

  • mosche,
  • zanzare (soprattutto in estate),
  • formiche,
  • scarafaggi,
  • ragni,
  • farfalle,
  • moscerini.

E’ vero che, rispetto alla natura aperta, è più facile ‘procurarsi’ il cibo ma è altrettanto vero che i gechi sanno di non essere ospiti particolarmente apprezzati, tanto da essere spesso scacciati a colpi di scopa. Inoltre come tutti gli animali notturni, il geco cerca ‘riparo’ dalla luce cittadina delle strade, per questo preferisce le stanze poco o per niente illuminate.

Gechi in casa: cosa posso fare?

Se i gechi sembrano essersi passati la voce, è possibile ritrovarsi nel bel mezzo di una invasione di questi piccoli rettili, innocui per la nostra salute ma non piacevoli alla vista (soprattutto se troviamo un geco nella camera da letto). Sebbene non scendano mai a terra come le lucertole, ma preferiscano sempre la parte alta delle pareti di casa, potremmo provare a scacciarli senza far loro del male con dei colpi di scopa che li inducano ad avvicinarsi alla via d’uscita più vicina.

In alternativa si possono usare dei prodotti che emanano un forte odore che a loro non piace e che li terrà lontani, come quello delle palline di naftalina, ma anche meno ‘invasivi’ e più piacevoli al nostro olfatto come il caffè in polvere e il peperoncino. In effetti ci sono ancora tanti che riescono a convivere pacificamente coi gechi, anzi averli in casa per loro è una vera fortuna poiché si tratta di alleati formidabili contro gli insetti più fastidiosi o addirittura dei portafortuna.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Il geco non cade dal muro: come fa a restare attaccato a pareti e soffitti

Gechi in casa: sono davvero dei portafortuna?

In molte culture orientali avere un geco in casa è addirittura considerata una fortuna, soprattutto se si tratta di una casa in costruzione o dove è nato da poco un neonato: il loro arrivo è considerato di ottimo auspicio per il futuro! Probabilmente questa aura di magia e buona sorte che si portano dietro è dovuta anche alla loro capacità di adattamento e alla loro riproduzione (sapere come si riproduce il geco è importante per questi motivi).

Geco in casa
Gechi in casa: li potremmo trovare anche sulle sedie o in camera da letto (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Ma in realtà nel mondo occidentale semplicemente si cerca di scacciarli via quando se ne vede uno: non si crede neppure che siano di buon auspicio per le donne in gravidanza o per le donne con il ciclo mestruale. Si tratta solo di tradizioni e storie molto diffuse un tempo nel Mezzogiorno, ma ora pare che questi rettili abbiano perso del tutto quel mistero e l’aura sacrale di creature mitologiche che un tempo li circondava.

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