È risaputo che i felini non amano l’acqua. Ma vi siete mai chiesti se i gatti in piscina o a mare sanno nuotare? Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere.
È noto che ai gatti l’acqua non piace per nulla, tanto da scappare quando il proprio umano decide di fargli il bagnetto. I motivi per cui i gatti hanno paura dell’acqua sono molti, tra cui anche la loro origine, in quanto i primi felini erano diffusi nelle aree deserte come nell’antico Egitto.
Nonostante ciò, vi siete mai domandati se il vostro micio potrebbe saper nuotare se immerso in una piscina o in mare? Vediamo insieme qual è la verità.
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La paura dell’acqua nei gatti non è una paura oggettiva, infatti esistono anche razze di gatto che amano l’acqua. Per questo motivo, la domanda sorge spontanea: ”Ma quindi i felini possono anche nuotare?”
Ebbene sì, i gatti possono nuotare. Come abbiamo detto in precedenza il felino è un animale che si è diffuso originariamente in Egitto dove poi è stato addomesticato. Infatti proprio gli Egizi hanno dimostrato l’agilità dei gatti nel nuotare, in quanto ”si servivano” di loro per pescare i pesci.
Inoltre esiste una specie di gatto, il Turco Van che viene denominato proprio il ‘’gatto del nuoto’’, in quanto questo ama molto nuotare. Una leggenda su questo felino, narra che venne portato da Noè sull’Arca per risolvere eventuali problemi di presenza di ratti.
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Se avete deciso di nuotare in piscina con il vostro gatto, potete farlo seguendo i vari consigli. E’ importante sapere che è più probabile insegnare a nuotare un gattino sotto i due mesi o un gatto che è già abituato all’acqua, piuttosto che insegnare a nuotare ad un gatto già adulto che non ha mai avuto incontri con l’acqua.
In primis dovete armarvi di pazienza e fare in modo di tenere calmo il vostro micio, in quanto come vedrà l’acqua tenterà di scappare. Dopodiché, camminando all’indietro. Iniziate ad entrare in acqua tenendo il vostro felino stretto a voi e accarezzandolo. Quando il vostro micio vi sembrerà calmo e tranquillo, immergetevi nell’acqua tenendo il gatto al di fuori, dopodiché rialzatevi e ripetete il processo.
Dopo un paio di volte, iniziate a immergere il gatto con voi e lasciatelo delicatamente nell’acqua solo quando noterete che il vostro micio non è preoccupato e ha una piena fiducia in voi.
Quando il vostro gatto inizia a muovere istintivamente le sue zampe nell’acqua, iniziate a girarlo lentamente cosicché micio imparerà a nuotare. E’ importante ricordare che quando il vostro gatto inizia a nuotare da solo, è necessario non abbandonarlo, ma restare sempre accanto a lui.
Marianna Durante
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