Tra le loro qualità quella di riuscire ad avvertire una catastrofe è sorprendente: i cani sanno rendersi conto con anticipo di un terremoto.
Uno dei primi a parlare delle percezioni extrasensoriali degli animali fu Tucidide, citando – tra quelli che erano stati in grado di avvertire gli abitanti dell’antica Grecia sull’arrivo di un’imminente catastrofe naturale – principalmente cani, serpenti e topi. Con il passare dei secoli, e il consecutivo processo di addomesticamento dei quattro zampe, i cani avrebbero continuato a comparire pedissequamente nei racconti relativi alla loro innata capacità di prevedere i terremoti.
Le credenze popolari e le prime testimonianze degli storici dell’antichità sono state infine confermate da studiosi impegnatisi in recenti e incredibilmente rivelatorie ricerche sull’argomento. I cani riuscirebbero ad avvertire con anticipo il terremoto e – secondo gli esperti – alcune razze sarebbero inoltre più in grado rispetto ad altre ad intervenire prontamente per svelntare situazioni di estremo pericolo.
Il recente terremoto verificatosi ai Campi Flegrei, in questi giorni, avrebbe ribadito la costante equazione – sempre più attuale – sulla prevedibilità e sull’imprevedibilità dei terremoti. Stando agli ultimi risultati emersi da un’importante indagine sismica pubblicata da eccelsi ricercatori sulla rivista scientifica del “Bulletin of the Seismological Society of America” sembra che i cani riescano a prevedere, prima dei sismograf, le onde magnetiche che tendenzialmente precedono la vibrazione del terreno tipica dei terremoti.
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Quando un cane avverte una simile alternazione del campo magnetico che lo circonda può rispondere in maniera diversa a questi stimoli. Una delle più frequenti reazioni è quella di emettere un ugaito insolito, il protatto tentativo di uscire dall’abitazione oppure l’impossibilità di restare a lungo in una posizione di stasi. Tali comportamenti nel cane possono manifestarsi pochi istanti prima della scossa o, addirittura, con alcune settimane o mesi d’anticipo all’evento sismico.
Alcune razze, più di altre, sarebbero in grado di prevedere le catastrofi naturali – come i terremoti – e a intervenire in salvataggio dei loro umani di riferimento o di altre persone la cui incolumità si trova a rischio. Una fra queste razze di cani da salvataggio è sicuramente il Cocker Spaniel.
D’altro canto sembra anche che il Labrador retriever sia uno dei cani più frequentemente utilizzati, durante le operazioni dei vigili del fuoco, per individuare le persone che si trovano sotto le macerie in seguito a una forte scossa di terremoto.
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