La nostra analisi di ogni casa di Hogwarts e del rispettivo stemma continua. Dopo aver analizzato le due case di Grinfondoro e Tassorosso proseguiamo con Corvonero e Serpeverde.
Continuiamo ad analizzare le famose “coincidenze” della nostra J. K. Rowling. Coincidenze per le quali due bacchette, fatte con due piume di una stessa fenice, scelgono come proprietari due maghi di cui uno è stato maledetto dall’altro.
Per di più la fenice in questione è Fanny e appartiene ad Albus Silente, uno degli maghi più potenti mai esistito. E (guarda caso) Albus è stato rispettivamente insegnante dell’uno e preside dell’altro. Beh…roba da Harry Potter!
Corvonero
La fondatrice della casa è Rowena Rawenclaw. Letteralmente il cognome della maga si traduce in “artiglio di corvo”.
In Italia è stata riadattata come Priscilla Corvonero (nel film Cosetta Corvonero solo per mantenere l’analogia con gli altri maghi che hanno nome e cognome che iniziano con la stessa lettera).
In questo specifico caso né il nome della fondatrice né l’animale a lei associato rispecchiano quello raffigurato nello stemma della casa. Infatti il simbolo di Corvonero non è un corvo, bensì un aquila, e i suoi colori sono il blu e il bronzo.
Il Cappello parlante declama: “Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio, se siete svegli e pronti di mente, ragione e sapienza qui trovan linguaggio che si confà a simile gente”.
La casa di Corvonero valorizza l’intelligenza e la creatività dei suoi alunni. Dalle loro capacità di apprendimento e di elaborazione ne consegue l’acutezza di mente che viene attribuita agli esponenti di questa casa.
I discenti di Corvonero risultano abbastanza misteriosi e curiosi. Prediligono l’osservazione attenta a distanza piuttosto che l’interazione diretta. Tipica caratteristica dell’aquila che, dotata di grande acutezza e di un campo visivo molto ampio, riesce a localizzare velocemente e con precisione la preda a diversi metri di distanza.
I Corvonero sono generalmente molto concentrati sui loro obiettivi, razionali e metodici nel perseguirlo, in analogia allo stile di caccia dell’aquila. Il rapace può cacciare in agguato, stando in una posizione che gli permette una visione panoramica e di controllo sul territorio. Ciò gli consente di individuare la preda e di lanciarsi su di essa in picchiata. Oppure può cacciare di sorpresa, volando in modo da celarsi dietro a ostacoli naturali.
Gli esponenti della casa vantano individualità forti. Si considerano molto capaci, esattamente come l’animale dello stemma che li rappresenta. L’aquila si contraddistingue per le sue capacità in volo, la sua vista acuta in grado di adattarsi a diverse intensità luminose e gli artigli che consentono una facile presa sulle prede.
Ma gli alunni di Corvonero sanno essere anche molto prudenti, come il rapace che sa rendere inaccessibili i suoi nidi per proteggere i piccoli.
Inoltre i Corvonero possono essere rigidi e inflessibili quanto il volo dell’uccello che li rappresenta. Il suo volo risulta pulito, senza traballio per contrastare i flussi d’aria. L’aquila resta padrona dell’aria nonostante i venti forti.
I discenti di Corvonero spiccano per la loro intelligenza e acutezza. Mostrano una buona conoscenza e un’ottima capacità di analisi. Non a caso, il volo dell’aquila esprime un senso di grandezza e maestosità e il suo librarsi verso il cielo rispecchia la sua capacità di osservare le cose da punti di vista inaccessibili ad altri.
Tra gli esponenti della casa di Corvonero ricordiamo la brillante Cho Chang e la criptica Luna Lovegood.
Per saperne di più su altre storie straordinarie come quella di Harry potete leggere anche: I 5 migliori libri fantasy con animali: letture ideali per tutta la famiglia
Serpeverde
La casa è stata fondata da Salazar Slytherin, dove Slytherin significa letteralmente “strisciante”. In Italia è stato tradotto in Salazar Serpeverde.
Lo stemma della casa è un serpente e i suoi colori sono il verde e l’argento.
Per gli alunni della casa il Cappello parlante recita così: “O forse a Serpeverde, ragazzi miei, vi troverete gli amici migliori, quei tipi astuti e affatto babbei che qui raggiungono fini ed onori!”.
La casa di Serpeverde è quella che, in assoluto, premia di più ambizione, astuzia e intraprendenza.
I Serpeverde hanno la caratteristica di essere forti come le mascelle potenti e la muscolatura robusta del rettile che li rappresenta. Mostrano una grande determinazione e una capacità di adattamento pari a quella del serpente, che riesce a sopravvivere nelle condizioni più estreme (ad eccezione delle zone polari).
Gli alunni della casa si mostrano sicuri di loro stessi. Hanno la capacità di ammaliare, persuadere gli altri e di confonderli come solo un serpente, che si mimetizza per avvicinare la sua preda, sa fare. I serpenti, come i discenti della casa, hanno un carattere molto schivo, vivono in nascondigli e tendono ad agire con calma e nell’ombra.
Per quanto mostrino un lato tranquillo, i Serpeverde non temono lo scontro e non si pongono limiti nel perseguire i loro obiettivi. I membri della casa, all’occorrenza, esibiscono astuzia.
Metodici e scrupolosi, riescono ad elaborare le tattiche più adeguate per raggiungere lo scopo, esattamente come i serpenti nel procurarsi il cibo.
I serpenti adeguano le loro tecniche di caccia alle loro caratteristiche. Quelli lenti non risultano adatti a inseguire la preda così, semplicemente, aspettano che la preda si presenti per poi lasciare il compito al veleno. Gli altri esemplari della famiglia, invece, (solo il 15% dei serpenti è velenoso), indipendentemente dalla loro dimensione, hanno la capacità di soffocare le loro vittime.
I membri della casa si mostrano sempre pieni di risorse ed efficaci, come il veleno dei serpenti che ha due effetti diversi sulla preda designata. Il primo, neurotossico, attacca il sistema nervoso provocando paralisi. Il secondo, proteolitico, attacca le proteine del sangue distruggendole, facilitando il compito del rettile.
Gli esponenti di Serpeverde appaiono estremamente freddi e narcisisti, astenendosi dall’avere molte attenzioni verso gli altri. La loro indole è in perfetta analogia con i serpenti che, anche quando si riproducono, deponendo le uova o partorendo, in nessuno caso prestano cure ai piccoli.
Il serpente è presente nella mitologia principalmente come simbolo di malvagità o di saggezza che, di fatto, rappresentano due tra gli aspetti peculiari degli esponenti dei Serpeverde. Invero, è la casa da cui sono usciti il maggior numero di maghi oscuri e con capacità brillanti.
Non a caso lo studente Tom Orvoloson Riddle, meglio noto come Lord Voldemort, è un Serpeverde!
Per l’analisi delle altre due case di Hogwarts puoi leggere la prima parte dell’articolo: L’analisi di Hogwarts: cosa c’è da sapere su ogni casa e l’animale del suo stemma! GRIFONDORO e TASSOROSSO
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Manuela Lucugnano