Quando il cane viene sgridato si lecca il muso: si tratta di un comportamento normale e comune a tutti i quattro zampe? Ecco le informazioni.
Mi fissa con i suoi occhi innocenti e si lecca rapidamente il muso. Così si comporta il mio cucciolo ogni volta che lo sgrido. Mi sono domandata se questo fosse un comportamento messo in atto solo dal mio cane oppure da tutti i quattro zampe domestici. Così ho cercato sul web informazioni al riguardo e ho scoperto alcuni particolari molto interessanti sulle reazioni dei cani ai rimproveri.
Cosa pensa un cane quando viene rimproverato? La risposta alla domanda si baserà sulle conoscenze del mondo canino che derivano dalle ricerche di scienziati ed etologi.
Come dimostrano numerosi studi scientifici, i quattro zampe domestici hanno un’incredibile capacità nell’apprendere e nel comprendere le parole degli esseri umani, rispondendo a determinati stimoli verbali. Nonostante la scienza non abbia ancora dato risposte su cosa pensano i cani quando vengono rimproverati, gli etologi possono fare delle supposizione attendibili che si basano sul comportamento dei quattro zampe. Gli etologi hanno cercato di comprendere quali fossero le parole o le frasi in grado di generare una risposta emotiva da parte dei cani. I risultati derivati dallo studio hanno permesse di appurare come i quattro zampe non solo siano in grado di capire il significato delle parole, ma anche di associarle a emozioni e azioni. Quando si rimprovera un cane bisogna quindi tenere conto del fatto che le parole che gli vengono rivolte potranno far scaturire in lui una determinata reazione emotiva.
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Quello che prova un cucciolo quando viene rimproverato dipende dunque dal modo con cui i suoi umani si pongono nei suoi confronti. Le punizioni non hanno alcun effetto, anzi tendono a incrinare il rapporto di fiducia del cane nei confronti delle persone. Quando si strilla un quattro zampe occorre sempre ricordare come per gli animali la comunicazione non verbale è ancora più importante di quella verbale; per questo motivo, bisogna porre estrema attenzione al tono della voce, alle espressioni e alla postura.
Ma perché il cane quando viene sgridato passa velocemente la lingua sul proprio naso? Come spiegato dagli etologi, si tratta di un “segnale calmante”, un messaggio rivolto dal cane agli umani per esprimere il proprio stato d’animo. Il gesto di leccarsi il muso è un modo da parte del cane di mandare un messaggio preciso alla persona che lo sta rimproverando, comunicando di voler “andare avanti” e non ripensare più a quanto accaduto. Questo gesto è solo uno dei tanti “segnali calmanti” utilizzati dai cani nella comunicazione intraspecifica e interspecifica.
Esperti e istruttori cinofili evidenziano la presenza di questi segnali calmanti anche quando il cane viene tenuto fermo dal veterinario, quando i suoi umani sono arrabbiati o quando incontra un altro cane. Questi gesti, che includono leccarsi il musi, sbadigliare o abbassare lo sguardo, permettono di comprendere come il quattro zampe si senta stressato e agitato in alcune situazioni. Una ricerca condotta nel 2014 dalle dottoresse del Dipartimento di Veterinaria Chiara Mariti e Marcella Zilocchi dell’Università di Pisa prende spunto proprio dalla domanda che dà anche il titolo all’articolo pubblicato sul Journal of Veterinary Behavior: Analisi dei segnali calmanti nei cani domestici: sono segnali e sono calmanti? Le autrici spiegano nell’introduzione che lo scopo dello studio «era valutare scientificamente se i comportamenti chiamati segnali calmanti hanno una funzione comunicativa e calmante».
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Secondo i risultati della ricerca, «girare la testa, leccarsi il naso, bloccarsi, farsi più piccolo e sollevare la zampa sono stati mostrati dal cane statisticamente più frequentemente durante l’interazione con conspecifici non familiari. Leccare la bocca dell’altro cane era più comunemente diretto verso cani familiari. […] Questi risultati suggeriscono che questi segnali calmanti possono effettivamente avere un ruolo nella facilitazione sociale e nella prevenzione di ulteriori comportamenti aggressivi». In conclusione, il leccarsi il muso da parte del cane è un modo educato e pacato per chiedere agli umani di interrompere il rimprovero evitando di trasformare la discussione in un conflitto aperto. (di Elisabetta Guglielmi)
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