Quale è il significato del fiocco giallo legato al guinzaglio del cane? Ecco perché gli altri non dovrebbero avvicinarsi.
«Sul guinzaglio del mio cane ho legato un nastro giallo. Il significato del fiocco non è noto a tutti, nonostante trasmetta un messaggio importante: non avvicinarsi al quattro zampe. Al mio cucciolo, infatti, non piace proprio essere accarezzato da chi non conosce e dato che ogni volta che lo porto a fare una passeggiata al parco si ripete sempre lo stesso problema, ho pensato di risolvere in questo modo». Così ha spiegato la pet mate di un cane che non desidera essere avvicinato da persone sconosciute. Non significa quindi che il quattro zampe in questione sia aggressivo, ma solo che non gradisce gli estranei. Ecco qualche informazione su questa abitudine del fiocco giallo.
Quale è il significato del fiocco giallo legato al guinzaglio di un animale domestico
La maggior parte delle persone non conosce il significato del fiocco giallo sul guinzaglio dei cani. Eppure, si tratta di un oggetto estremamente importante che veicola un messaggio chiaro.
Ogni animale ha la propria personalità, diversa da quella degli altri individui. I cani, ad esempio, reagiscono psicologicamente e fisicamente in modo differente quando si trovano in spazi aperti con persone che non conoscono. Ci saranno quattro zampe che adorano fare nuove conoscenze e altri che preferirebbero che gli estranei non si avvicinassero loro. Proprio come gli esseri umani possono essere più introversi o estroversi, allo stesso modo i cani possono avere uno di questi aspetti della personalità.
Quando si porta un cane a fare una passeggiata, spesso può capitare che persone estranee si approccino all’animale e provino ad accarezzarlo. Se sono tanti i quattro zampe che gradiscono queste manifestazioni di affetto, sono anche tantissimi quelli che non desiderano essere toccati da chi non conoscono. Proprio per tutelare questi cani, da circa un decennio i pet mate hanno l’abitudine di mettere un fiocco giallo al guinzaglio del loro quattro zampe.
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Nonostante si tenda a credere che questa pratica sia nata in Canada a seguito di un’iniziativa chiamata “The Yellow Project”, in realtà le origini dovrebbero essere ricondotte a una dog trainer svedese, Eva Oliversson. La donna nel giugno del 2012 ha iniziato a parlare del “Gulahund”, dal svedese “cane giallo”. Sul sito web gestito dalla dog trainer si legge che si tratta di un programma nato per aiutare i cani sensibili a gestire la convivenza con gli esseri umani.
Il nastro di colore giallo legato al guinzaglio segnala agli altri che il cane ha bisogno di spazio e di tempo per abituarsi alle persone. Conoscere il significato del fiocco permette di rispettare lo spazio vitale del cane. Esattamente come gli individui hanno un confine che definisce il livello di distanza che preferiscono tenere dagli altri, anche i cani hanno una cosiddetta “bolla prossemica”. Alla “zona intima” della quale fa parte solo la famiglia, segue una “zona personale/individuale” dedicata ai conoscenti. Come ulteriore sfera vi è quella “sociale”, nella quale rientrano gli incontri occasionali, per terminare con la sfera “pubblica”. Per ogni cane queste zone hanno un’ampiezza maggiore o minore a seconda della personalità e delle proprie esperienze pregresse.
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Conoscere la personalità del proprio cane permetterà di capire se è opportuno o meno mettere il fiocco giallo al guinzaglio. Quando si vede questa particolarità sul collare dell’animale, bisognerà rispettare lo spazio personale del quattro zampe, senza mostrarsi invadenti. Sia se si cammina da soli sia se si passeggia con un altro cane, nel vedere il fiocco giallo si dovrebbe evitare di avvicinarsi al cagnolino in questione. Del resto, il rispetto degli altri esseri viventi è alla base delle regole di convivenza e conoscere i simboli che veicolano questi messaggi è di fondamentale importanza. (di Elisabetta Guglielmi)