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Curiosità

Harry Potter presenta Harry Pupper: per aiutare i cani in cerca di adozione

L’attore di Harry Potter presenta in tv l’iniziavia “Happy Pupper”: il nuovo progetto per aiutare i cani in cerca di adozione.

Daniel Radcliffe (YouTube The Late Show with Stephen Colbert – Amoreaquattrozampe.it)

Pochi giorni fa l’attore Daniel Radcliffe è stato ospite d’onore alla trasmissione “The Late Show” condotta da Stephen Colbert. La puntata ha avuto una grande risonanza anche oltreoceano e l’attore di fama internazionale ha dedicato la sua breve parentesi in TV, di circa 6 minuti, alla presentazione di un’iniziativa destinata a cambiare finalmente le sorti di molti cuccioli di cane in cerca di adozione. Si tratta della già famosa “Harry Pupper”.

Cos’è Harry Pupper: la soluzione per i cani in cerca di adozione

Il desiderio dell’indimenticabile interprete del maghetto Harry Potter non è più quello di vanificare il pericolo rappresentato dal “Colui che non deve essere nominato”, nella saga cinematografica inaugurata agli inizii degli anni Duemila, ma quello di continuare invece a rappresentare ufficialmente la “Harry Pupper“. Ossia l’iniziativa nata in sostegno dei cani in attesa di adozione.

Colbert e Radcliffe (YouTube The Late Show with Stephen Colbert – Amoreaquattrozampe.it)

Nel suo stringere amichevolmente la mano a Colbert, e nel salutare affettuosamente ciascuno dei cuccioli di cane presenti nel corso della puntata dello show, il sorridente Harry (alias Daniel) ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica promuovendo – in tarda serata – il lavoro attualmente svolto dall’associazione “North Shore Animal League”.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Adorabile volatile canta la sigla di Harry Potter

La “North Shore Animal League” ha sede negli Stati Uniti e ha momentaneamente assunto il volto rassicurante dell’amato attore. Anch’esso da tempo impegnato nella nobile causa (in qualità di testimonial). Un’iniziativa mirata ad aiutare i cuccioli attualmente ospitati nei rifugi U.S.A. ad approdare finalmente in quella che diverrà la loro casa per sempre.

Harry Pupper oltre a Radcliffe: maggiori informazioni sull’iniziativa

Oltre a Daniel Radcliffe si sono presentati allo show serale anche altri personaggi del mondo dello spettacolo. Fra questi, ad esempio, Billy Eichner, Oscar Isaac e l’attore e modello Jason Momoa. Una delle modalità prescelte dagli attori per promuovere le adozioni dei cuccioli è stata quella di presentare ciascuno di loro al pubblico raccontando la loro storia.

“Rescue Dog Rescue” (YouTube The Late Show with Stephen Colbert – Amoreaquattrozampe.it)

La piccola Denise, ad esempio – seppur dimostratasi ben lungi dall’essere simile al gufo di “Harry Potter” avvistato recentemente in Spagna, ha dialogato con il maghetto. Il quale, in abiti da Babbano, ha presentato la cagnolina in modo dolcissimo al pubblico lasciando intuire le sue “artistiche” abilità.

La parentesi “Happy Pupper” con Daniel Radcliffe, inserita nella trasmissione condotta da Stephen Colbert, è stata infine condivisa – con altrettanto successo – anche su YouTube lo scorso il 19 aprile, totalizzando – fino ad oggi – oltre 200mila visualizzazioni. (Giada Ciliberto)

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale. Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini. Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore.