Hai notato che il tuo gatto ti porta le cose? La ragione è pazzesca

Non lo fa solo Fido, perché è un comportamento che appartiene anche ai felini: come mai il gatto ti riporta le cose e come reagire.

Chi ha detto che solo i cani amano riportare oggetti indietro per giocare coi loro padroni? Pare proprio che i felini li imitino alla perfezione! Ma se ti chiedi come mai il gatto ti riporta le cose e come reagire a questo suo comportamento: è il caso di incoraggiare questo suo atteggiamento oppure no? Questa e tante altre informazioni sul gioco del riporto fatto dai gatti, che potrebbe lasciare a bocca aperta i padroni che non sono ‘abituati’ a questo tipo di passatempo con loro.

I giochi preferiti dai gatti: non chiamateli solo un ‘passatempi’

Non si tratta solo di un semplice passatempo: per Micio il momento del gioco è un’occasione per imparare, per sperimentare e mettere alla prova la sua abilità nonché intelligenza. Adora infatti tutti quegli oggetti che lo ‘costringono’ a sforzarsi mentalmente o che fanno rivivere il suo istinto naturale da predatore. Quando gioca affina infatti le sue abilità, che vanno dalla presa degli oggetti alla velocità nell’afferrarli.

Per questo tra i suoi giochi preferiti vi sono i peluche in gomma o in altri materiali specifici e adatti alla ‘furia’ felina: ama afferrarli, prenderli, morderli e magari anche riportarli indietro, per far sì che gli vengano appunto rilanciati (e ricominciare il gioco da capo). Non sono da meno anche i giochi mentali, dove magari lo scopo è quello di far uscire un oggetto dall’interno di un contenitore, o infine entrare e uscire da tunnel e labirinti, composti anche da semplici scatoli di cartone (infatti per realizzare giochi fai da te per il gatto bastano i rotoli della carta igienica).

Il gatto porta le cose: la ragione è incredibile

Diverse sono le ricerche su questo comportamento felino che resta ancora tuttavia avvolto dal mistero (come tanti aspetti della vita del micio per il suo padrone): infatti non si sa bene perché il gatto ami riportare giochi e oggetti, passatempo preferito dai cani. Infatti il fetch è solitamente uno dei giochi che Fido ama fare all’esterno col suo padrone e che consiste nel riportare indietro un oggetto lanciato e ricominciare da capo (per lui potrebbe infatti anche durare all’infinito).

Di sicuro anche i felini amano farlo, e si tratta spesso di una ‘propensione’ di razza: infatti a giocare in questo modo sono soprattutto i gatti maschi, appartenenti alla razza Siamese, Bengala e Ragdoll. Dalla ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Plos One appare chiaro che i gatti amino questo passatempo, mentre il sondaggio reso noto su Scientific Reports e condotto dal team di ricercatori dell’Università del Sussex ha chiarito di quali oggetti si tratta.

Non sono solo peluche ma anche oggetti ‘di fortuna’ come elastici e tappi di bottiglia, ma anche tutto ciò che attira l’attenzione del felino. Infine uno studio del 2023 aveva già chiarito che i gatti non hanno alcun bisogno di essere addestrati a questo gioco, poiché a loro viene del tutto naturale. Infatti la ragione sta molto probabilmente nel loro stesso DNA: sono nati predatori e gli oggetti da afferrare sono alla pari di prede da catturare e riportare al padrone.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Animali da riporto? Cosa sapere sui gatti che giocano a prendere oggetti

Il gatto porta le cose: nuove scoperte

La ricerca intorno all’argomento non si arresta e pare che dalle ultime scoperte siano emersi altri particolari interessanti: analizzando un campione di circa 8mila esemplari felini, si è scoperto che:

• il 41% di essi riportano gli oggetti a loro lanciati,
• il 40% inizia il gioco,
• il 60% prende oggetti e li porta in giro.

Se dunque avete sempre pensato che il gioco del riporto appartenesse solo ai cani, in realtà bisogna considerare che questi animali sono stati addestrati da sempre a farlo, mentre i felini lo fanno spontaneamente e senza alcun tipo di educazione. In particolare a farlo sono i gatti maschi e addomesticati, magari più annoiati dalla vita chiusa tra le quattro mura domestiche.