Guardare negli occhi il tuo cane: cosa ne pensa Fido e quando non devi farlo

Guardare negli occhi il tuo cane: cosa ne pensa Fido e quando non devi farlo

Guardare negli occhi il tuo cane è davvero una buona idea? Come può reagire il peloso al nostro sguardo? Come lo interpreta? Scopriamo tutto nell’articolo.

Fissare negli occhi il cane
Fido guarda il padrone (Canva – amoreaquattrozampe.it)

Noi padroni cerchiamo sempre un contatto diretto con il nostro amico a quattro zampe, perché amiamo sentirci vicini a lui e siamo desiderosi di fargli sentire l’affetto che proviamo. Ma è vero che anche a Fido piace essere fissato a lungo, senza spaventarsi? Scopriamo, qui nell’articolo, se guardare negli occhi il tuo cane comporta dei rischi per il padrone.

Guardare negli occhi il tuo cane: cosa capisce il peloso

Le reazioni del nostro cane cambiano ogni volta, perché dipendono da relazioni e situazioni che si trova a vivere ogni giorno. Anche per uno sguardo può reagire in modo diverso, a seconda della persona che ha di fronte. Approfondiamo più avanti.

Gli occhi del cagnolino
Pelosetto mentre guarda (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

Con il proprio animale domestico si vuole sempre creare una sintonia e sperare di avere l’approccio giusto nei suoi confronti.

Con Fido, in particolare, si avverte sin da subito una sorta di tranquillità che ci porta ad avvicinarci e coccolarlo, ogni volta che si può, con la consapevolezza di non infastidirlo.

Uno degli aspetti più importanti nel rapporto con il cane riguarda il guardarlo negli occhi. Anche se a farlo è il suo padroncino umano, tante cose possono essere interpretate in modo diverso, a seconda di alcuni elementi, come fiducia e sentimento.

La comunicazione umano-cane è qualcosa di essenziale che si sviluppa nel corso del tempo, tramite dimostrazioni e complicità quotidiana che non deve mai perdersi.

Molti padroni si chiedono che effetto fa al cane essere guardato negli occhi. Cambia molto se si tratta del padrone o di uno sconosciuto, ma hanno importanza anche carattere e razza.

Nonostante Fido sia abituato da anni alla convivenza con l’umano, uno sguardo da parte sua può essere interpretato come una sfida o l’avviso di un pericolo.

Prima di compiere questa azione nei confronti del cane, è meglio capire chi abbiamo di fronte e come potrebbe reagire lui.

Chiedere informazioni sul cane

Se si vuole interagire con il cane in compagnia del suo umano o di un altro membro della famiglia, è opportuno chiedere prima se è ben disposto verso gli estranei.

Alcune razze canine non sono ben predisposte al contatto diretto con gli occhi di una persona che a loro è sconosciuta. É importante ricordare che la socialità del cane non lo rende per forza socievole con tutti.

La regola da seguire è attendere che sia il cane predisposto all’interazione con noi, una volta che si sarà rilassato e avrà iniziato ad annusarci.

Considerare la storia del cane

Ogni esemplare possiede un suo passato (che può essere stato difficile e tormentato da cucciolo) di cui dobbiamo tenere conto prima di instaurare un contatto o uno sguardo con lui.

Fido potrebbe doversi abituare per un po’ di tempo alla nostra presenza nuova nella casa o all’esterno e, anche qui, dobbiamo lasciare a lui la prima mossa d’avvicinamento.

Guardare negli occhi il tuo cane: quando il rapporto con l’umano è consolidato

Diverso è il discorso se il cane in questione è già abituato da anni alla convivenza e basa la sua amicizia con l’umano su amicizia e fiducia profonda.

In questo caso, Fido potrà reggere bene lo sguardo di chi lo guarda, riconoscendo espressioni facciali e comprendendo bene le sue reali intenzioni.

Gli effetti del linguaggio del corpo umano sul comportamento del cane vanno considerati se vogliamo permettergli di conoscerci nella nostra complessità e interezza.

Fido e il nostro sguardo: altri fattori che influenzano il cane

Ad influenzare le reazioni del nostro peloso domestico entrano in gioco alcuni fattori essenziali, che sono la chiave dell’interazione che nasce con lui. Leggiamo ancora nell’articolo.

Gli occhi di Fido
Lo sguardo del cane (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

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Se vuoi guardare negli occhi il tuo cane devi comprendere anche altri fattori basilari, che ti permetteranno di muoverti senza commettere errori e sempre facendoti capire da lui.

La razza d’appartenenza va considerata: ogni esemplare interpreta lo sguardo umano in maniera diversa. Andando oltre il grado di conoscenza e il rapporto instaurato, alcuni pelosi possono soffrire un disagio maggiore o temere lo sguardo fisso.

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Con un cane, la strategia migliore da usare è sempre quella di avvicinarsi con lentezza e in modo gentile senza procurare alcun timore o sospetto, in particolare se si tratta di un peloso cucciolo o smarrito.

Guardare il cane in faccia il meno possibile gli consentirà di reagire in modo positivo alla nostra presenza, senza impaurirsi o divenire aggressivo.

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