Tantissimi sono gli animali che si sono estinti nel corso degli anni e purtroppo, ci sono molti altri che sono tuttora a rischio estinzione, ma qual’è (o chi è) la causa di tutto questo?
Tutti noi siamo di passaggio in questo mondo, siamo infatti destinati a vivere fino ad un certo punto della nostra vita. Tuttavia, questo non accade solo con noi: la stessa identica cosa avviene con ogni essere o organismo vivente di questa terra.
Se però c’è qualcosa che può rincuorarci e farci capire quanto sia importante la nostra esistenza è proprio poter scegliere di portare avanti la nostra specie: sì, perché anche se i nostri minuti sono contati in questa terra, sappiamo che possiamo lasciare il segno.
Purtroppo, gli animali non sono poi così fortunati come noi. Si è sempre saputo che noi esseri umani siamo per gran parte causa dell’estinzione di specie animale, ma oggi vi sveliamo qualcosa che forse ancora non sapete: lo sono anche loro stessi.
Si, è proprio così: ci sono sul serio degli animali che hanno portato e portano a loro volta all’estinzione di altri animali. (Non bastavamo noi umani a complicare le cose a queste bellissime creature…)
Per citarne alcuni, partiamo subito con gli uccelli: e se vi dicessimo che sono stati più minacciati dai loro ‘simili’ che da noi? La vittima è la specie originaria della Nuova Zelanda, Traversia Iyalli, più comunemente noti come gli scriccioli, ormai estinti da più di 120 anni.
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Il carnefice? Il gatto domestico.
Eravamo già tutti al corrente che tra le loro prede preferite rientrassero i volatili, ma oggi scopriamo addirittura che secondo l’American Bird Conservancy, (un’associazione che nasce con lo scopo di conservare gli uccelli selvatici e il loro ambiente in tutte le Americhe) l’estinzione degli uccelli statunitensi e canadesi è per la maggior parte causa loro.
A scoprire tutto questo sono stati un gruppo di ricercatori a capo di John Woinarski, affermato ornitologo.
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“Abbiamo scoperto che gli uccelli più letali sono di taglia media, sono uccelli che nidificano e si nutrono nel suolo, e altri che vivono in isole o boschi, pascoli e cespugli. Per gli uccelli australiani, i gatti sono un problema molto radicato da molto tempo che deve essere affrontato più efficacemente”.
La brutta notizia è che al momento, diverse specie continuano ad essere messe a rischio da altri animali. A dichiararlo è il ricercatore John Woinarski dell’Università Charles Darwin:
“È probabile che porti all’attuale declino di molte specie”.
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Irene Forte
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