Aiutare senza chiedere nulla in cambio. Oggi si celebra la giornata del volontario; un inno all’umanità e alla speranza. Soprattutto in questo 2020 contrassegnato dall’emergenza Coronavirus.
Chi ama dedicarsi al prossimo, a chi è in difficoltà, ai più deboli e agli animali lo sa. Il volontariato è la risposta migliore che si possa mettere in campo. “Fare volontariato fa bene all’anima e al cuore” affermò Roy Oliver Disney, l’imprenditore statunitense, cofondatore, insieme a suo fratello minore Walt, della Walt Disney Company.
Il ruolo del volontario e una giornata a lui dedicata
L’International Volunteer Day (La giornata mondiale del volontariato) è una ricorrenza internazionale celebrata il 5 dicembre di ogni anno. È stata designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella risoluzione 40/212 del 17 dicembre 1985 e ogni anno le celebrazioni sono coordinate dai volontari delle Nazioni Unite.
Ma perché una giornata dedicata al volontario? Lo scopo di questo giorno di celebrazioni è quello di riconoscere il lavoro, il tempo e le capacità dei volontari in tutto il mondo.
In questo articolo però, noi di amoreaquattrozampe, ci concentriamo sui volontari che offrono il loro tempo, la loro professionalità e la loro dedizione ai nostri amati amici animali.
Nel 2020, anno segnato dall’emergenza pandemica da Coronavirus, i volontari hanno avuto un ruolo fondamentale nella gestione degli animali. Nonostante i divieti e le raccomandazioni i volontari hanno continuato a curare i pelosi nei gattili, nei canili e nei rifugi.
A questo si è aggiunto l’aiuto che queste splendide persone hanno fattivamente offerto a tutti quei proprietari di animali domestici impossibilitati ad uscire di casa per diversi motivi. Alle persone immunodepresse, in quarantena, in isolamento domiciliare o in ricovero ospedaliero questi volontari hanno offerto: il trasferimento temporaneo di animali che non potevano essere accuditi a domicilio presso abitazioni o strutture, trasporto di animali per visite veterinarie urgenti, supporto per consegna di “pet food” e infine il supporto per la semplice attività fisica all’aperto (passeggiatina fuori).
Un semplice ma grande grazie a tutti i volontari che in questo anno particolare si sono spesi anche per la salute degli animali.
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