Come si chiama il gatto del film Ti presento i miei? Il suo nome in italiano è Sfigatto, Mr Jinks nella versione originale.
Ti presento i miei è un film del 2000 con Jay Roach alla regia e Robert De Niro e Ben Stiller nel cast. La pellicola racconta la storia dell’infermiere Gaylord “Greg” Fotter; la sua vita è tranquilla fino a quando non decide di andare a conoscere i genitori della futura sposa. Da questo momento si susseguono una serie di sfortunati e esilaranti eventi. Nel film c’è anche un gatto, che diventa un vero idolo per gli spettatori.
Chi è il gatto di Ti presento i miei e perché è diventato famoso
Come accennato il gatto di chiama Sfigatto in italiano, Mister Jinks nella sceneggiatura originale.
E proprio al nome originale è legata la prima curiosità. Mister Jinks è un omaggio a un fumetto di Hanna & Barbera degli anni 60: Jinks era il gatto cacciatore di due topi in fuga, Pixie e Dixie, anche della serie televisiva d’animazione Braccobaldo Show.
Ma torniamo al film. Sfigatto è un membro della famiglia e papà Jack (Robert De Niro) lo considera un metro di giudizio per le persone estranee. Tutti quelli che non amano il gatto non sono, per il futuro suocero di Ben Stiller, meritevoli di considerazione.
Il gatto si rende protagonista di numerose scene e gag rimaste nell’immaginario collettivo: è abituato ad andare alla toilette, tira lo sciacquone proprio come le persone e quando si allontana da casa Greg lo cerca disperatamente fino a quando decide di prendere dal gattile un gatto simile dipingendogli la coda, diversa dal Micio “originale”.
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Qual è la razza di Stregatto? L’ipotesi più probabile è che si tratti di un himalayana, ma sul web ci sono discussioni aperte e molti utenti propendono per il sacro di Birmania, per il persiano fino ad arrivare al siamese e al thai.
Sfigatto ha gli occhi blu e il pelo lungo e il gatto – attore che lo ha interpretato si chiama Mishka anche se sul set ci sono state altre due controfigure.
Il successo del Micio fu così grande che anche nei sequel del film (Ti presento i miei e Vi presento i nostri) gli sceneggiatori gli dedicarono spazio.