Il gatto soffre quando andiamo in vacanza? Può succedere anche al micio più indipendente. Vediamo tutti i motivi e come rimediare a questo problema.
Il felino può essere, spesso, vittima di pregiudizi. Si tende a pensare che sia un animale freddo e privo di sensibilità. Tutt’altro! Anche micio è molto sensibile e si lega in modo profondo a chi ama. Non tutti sanno, poi, che il gatto soffre quando andiamo in vacanza e lo lasciamo a casa. Leggiamo meglio nell’articolo.
Seppur autonomo e libero nelle sue scelte, micio ha delle reazioni ai comportamenti del suo umano e di chi gli sta intorno, soprattutto se viene lasciato solo per un po’ di tempo. Andare in vacanza, infatti, ha delle conseguenze sul suo umore.
Al felino domestico piace condividere il suo tempo con il padroncino umano, figura di riferimento per la sua esistenza, a cui si affida per il suo benessere quotidiano.
Anche se a noi umani può sembrare poco il tempo che si trascorre insieme a micio, in realtà per lui è molto importante e ha rilevanza nel sincero rapporto d’amicizia.
Il punto è che è proprio il pet a decidere quando è il momento per lasciarsi coccolare o giocare insieme al suo padrone, perché ad ogni cosa vuole dedicare il giusto tempo, senza sprecarlo.
Ci chiediamo spesso se il gatto non ci vuole bene ma non dobbiamo basarci su alcuni atteggiamenti strani per noi, perché il più delle volte non lo sono! Il felino ha un suo codice di comportamento e va soltanto compreso in profondità.
Così come micio fa le sue scelte quotidiane, anche noi umani ci muoviamo in base ai nostri impegni e desideri. Arriva sempre il momento in cui siamo costretti a lasciarlo solo per un periodo, come quando andiamo in vacanza.
Ma come reagisce il gatto alla lontananza dal padrone? Ebbene, può capitare che micio si offenda della nostra decisione e del fatto che si è deciso di lasciarlo solo troppo a lungo.
Il motivo per cui il gatto soffre quando andiamo in vacanza risiede nell’ansia che può manifestarsi in lui, in mancanza del padrone. Anche il gatto soffre di ansia da separazione e teme, addirittura, di non rivedere più la sua famiglia.
Dobbiamo capire, prima di tutto, che micio, lontano dal suo padrone, può sentirsi trascurato se non abbandonato. Senza la sua famiglia, il pet percepisce qualcosa di strano, non sentendo più l’odore umano a cui è legato.
In pratica, il felino diventa un po’ sospettoso della nostra assenza per un lungo periodo ed entra in confusione. Perciò, al ritorno a casa dalla vacanza, ci metterà un po’ per riabituarsi alla vicinanza e al contatto con il padrone.
Da questo, può verificarsi un iniziale rifiuto di coccole e abbracci e micio ci appare intimorito oppure offeso, così come impaurito e con la tendenza a nascondersi in casa.
Il cambio di routine nella vita del gatto, quando siamo stati in vacanza, può portare a questo provvisorio comportamento.
Continuiamo la lettura per sapere cosa fare in questa situazione.
É ovvio che, con un micio un po’ offeso dal nostro comportamento, sarà necessario attuare una strategia di approccio e provare a conquistare di nuovo la sua fiducia. Ecco in che modo muoversi con lui.
Arriva, dunque, il momento di fare pace con il proprio gatto. Una volta tornati in casa, quindi, avviciniamoci piano piano a lui e, con voce bassa e gentile, rivolgiamogli un saluto.
Bisognerà di nuovo tranquillizzare il felino e abituarlo alla nostra presenza nel luogo in cui è stato lasciato per un periodo in solitaria. Con un gioco preferito da micio, invogliamolo a giocare insieme, aspettando che ci dimostri il giusto interesse.
Anche se orgoglioso, il pet si sentirà presto a suo agio in nostra compagnia e lo dimostrerà tramite gesti e avvicinamenti.
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Con molta pazienza e sempre rispettando i suoi tempi, si tornerà ad avere un rapporto armonioso con lui, basato sulla fiducia. Dopo un po’, micio si avvicinerà e vorrà strofinarsi per sentire il nostro odore e riconoscerci.
Per quanto riguarda l’eventualità di lasciare ancora il gatto da solo per un periodo di tempo, assicuratevi che qualcuno lo vada a trovare ogni tanto, per fargli compagnia, e che abbia tutto ciò che gli occorre: acqua, cibo, giochi, lettiera.
Così facendo, micio non si sentirà maltrattato o dimenticato e saprà di aver ricevuto tutte le giuste attenzioni anche in assenza.
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