Il gatto porta a casa un serpente, spesso il vostro micio vi consegna cose, insetti e piccoli animali. Il motivo, le conseguenze e soluzione.
Non è raro vedere rientrare il gatto con qualcosa tra i denti o che ancora penzola dalla sua bocca per poi lasciarvelo in terra ai vostri piedi.
Si tratta di insetti o animali che talvolta nemmeno mangia e tantomeno ha idea di cosa farsene.
Questo perché, anche se il vostro gatto è domestico e non ha avuto l’addestramento di mamma gatta, il suo istinto è quello di catturare la preda, anche se poi non sa cosa farsene.
Per quanto la cosa possa in parte divertirvi, anche perché, per lo più ci gioca e non li uccide, c’è però la possibilità che possa portare anche animali piuttosto pericolosi. Ad esempio, quando il gatto porta a casa un serpente.
Il gatto porta a casa un serpente: i motivi
Il gatto è un predatore ed il suo istinto pregiudica alcuni comportamenti sin da quando è cucciolo, ancor prima che possa aver appreso qualcosa da mamma gatta.
L’istinto nell’animale è fondamentale, c’è quello di sopravvivenza, quello riproduttivo, quello a nutrirsi, è quella spinta fondamentale che aiuta l’animale a compiere azioni importanti.
Il gatto è specializzato nella predazione, appartenendo alla classe dei migliori cacciatori fra i mammiferi e lo dimostrano la dentatura e la struttura dell’apparato boccale, (dimensioni del dente ferino, muso allungato a scopo raptatorio, etc.).
Anche la forma delle zampe, è predisposta per afferrare piccoli oggetti di forma pressoché sferica proprio come un topolino o similari.
Insomma, il gatto è un vero predatore naturale, con un istinto di caccia particolarmente forte, rimasto anche nel gatto domestico cresciuto tra le quattro mura di casa.
Come infatti, anche se il gatto domestico non ha bisogno di cacciare e procurarsi del cibo, si allena fin da cucciolo alla caccia, inseguendo tutto ciò che si muove.
Anche i gatti adulti, nonostante crescendo diventino più pacati, mantengono questa tendenza a inseguire qualsiasi cosa si muova velocemente.
Proprio perché, solo per istinto continua a dare caccia alle prede, può capitare che ci possano essere volte in cui, il gatto porta a casa un serpente, pur non essendo necessario.
Un altro motivo che spinge il gatto a catturare animali è per giocarci, come infatti non lo uccide ma continua a catturarlo e a lasciarlo fuggire per poi ricatturarlo.
Altre volte invece, la preda diventa un regalo, una sorta di trofeo che lascia cadere ai piedi del suo padrone a dimostrazione di quanto è bravo.
Purtroppo per quanto possa essere spiacevole ritrovarsi con un animale in casa come un topo o un serpente, occorre non reagire male, per non causare un certo malessere nel vostro gatto.
Il suo intento ha di fondo una buona azione nei vostri confronti, porta ciò che ha cacciato per darvi qualcosa da mangiare, dimostrando così il suo affetto.
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Conseguenze
Anche se piuttosto raro che il gatto possa essere morso da una vipera, di solito le parti colpite dalla morsicatura sono il muso e le zampe. In questi casi l’area diventa tumefatta, calda e dolente.
Oltre a questo, può mostrare altri segnali come:
- convulsioni nel gatto;
- depressione;
- forte sete;
- indebolimento del cuore;
- respirazione affannata.
Cosa fare in caso di morso di vipera
Se il gatto mostra questi segnali ed è stato morso da una vipera, occorre intervenire subito, cercando di ridurre l’assorbimento del veleno.
È importante, trasportare l’animale subito dal veterinario e quanto prima occorre immobilizzarlo e praticare una piccola incisione nel tessuto in corrispondenza della zona colpita.
Lasciare uscire sangue in abbondanza e lavare tutto con acqua corrente.
Applicare un laccio (una stringa di una scarpa), al di sopra del punto morsicato per evitare che il veleno raggiunga il resto del corpo.
La terapia più indicata di un siero antivipera spetterà poi al veterinario.