Secondo te il gatto percepisce il trascorrere del tempo come ore e giorni? Ecco che cosa ci dice la scienza su questo argomento.
Una domanda che in molti si pongono spesso è se gli animali riescono a percepire il trascorrere del tempo. Gli italiani, ad esempio, come animali domestici hanno nella maggioranza dei casi cani e gatti.
Com’è per loro il rapporto con il trascorrere delle ore? Sembra che non tutti gli scienziati siano d’accordo su un’unica teoria. Qui di seguito indagheremo se il gatto percepisce il tempo oppure no. Anche se prima di tutto bisogna definire che cosa si intende per “tempo”.
È naturale che gli animali non possano avere il senso del tempo che hanno le persone. Queste ultime hanno adottato un sistema convenzionale formato da minuti, ore, giorni, mesi e anni. Gli animali questo non lo possono fare.
Il gatto percepisce il trascorrere del tempo? Ecco come fa
La prima cosa che gli studiosi hanno considerato è lo spirito di osservazione dei gatti, unico al mondo. Loro sono in grado di studiarci come nessun altro. Ed è probabilmente questo il primo punto di partenza per capire se loro sanno che il tempo scorre e come.
Il gatto sa perfettamente com’è l’ambiente che lo circonda. È un animale curioso, ma anche uno che deve avere tutto sotto controllo. Quindi, se convive con delle persone, impara il loro ciclo di vita.
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Lo impara attraverso i momenti della giornata in cui le persone sono attive e quelle in cui dormono. Collega questi episodi al fatto che sia luce, che ci sia buio, ad alcuni rumori e odori.
Ecco perché a volte il gatto salta sul letto e inizia a toccarci appena prima del suono della sveglia. L’essere abitudinario lo rende anche capace di rispettare il tempo che passa e tutte le azioni di un’intera giornata.
La risposta della scienza
Tuttavia, tutto questo lo impara memorizzando azioni che si susseguono una dietro l’altra nello stesso ordine tutti i giorni. Ed è questo il senso del tempo per un gatto.
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Ecco perché il gatto che vive con noi sa perfettamente quando ci svegliamo, sa quando è il momento della sua pappa, sa quando andremo al lavoro, quando torneremo e quando andremo a dormire.
Ovviamente, però, per lui non c’è un senso del tempo che trascorre secondo le ore dell’orologio. Gli scienziati sono d’accordo nel dire che un gatto riesce a partecipare attivamente al passare del tempo tenendo sotto controllo le azioni ripetute.