Tutti gli amanti degli animali sono affascinati dal Selkirk Rex, una rara specie di gatto a pelo riccio nata nel 1987 negli Stati Uniti d’America.
Chi non ama gli animaletti pelosi e ricciuti? Per tutte queste persone, che sono poi la maggior parte, esiste una razza di gatto che potremmo definire relativamente nuova (è nata all’incirca trent’anni fa): il Selkirk Rex.
La specie rex è una razza assai poco conosciuta, ma apprezzata da chiunque abbia avuto la fortuna di ammirarla da vicino. I gatti che fanno parte di questa famiglia, e possiedono il suo splendido corredo genetico, hanno come caratteristica principale quella di avere un pelo prevalentemente riccio e morbido, come quello di un Goldendoodle.
Non ci si può non innamorare di una meraviglia del genere, motivo per cui abbiamo deciso di fare alcune ricerche ed elencarvi le caratteristiche principali (fisiche e caratteriali), l’origine e la storia del Selkirk Rex. Dove lo si trova? Quali sono i suoi tratti particolari? Perché assomiglia a un orsacchiotto di peluche?
Gatto a pelo riccio di taglia medio-grande, il Selkirk Rex condivide tratti somatici e genetici con altri gatti della specie “rex”, ossia tutte quelle razze che portano la mutazione genetica per la quale i peli tendono a crescere ricci o mossi, come il Devon Rex o Cornish Rex.
Per certi versi assomiglia al Cornish e al Devon, ma il corpo del Selkirk è più robusto di questi gatti magri e snelli e ha una faccia più arrotondata, al contrario degli altri che l’hanno stretta con le orecchie a punta.
La sua figura affusolata, specialmente nelle gambe, tende a farlo assomigliare molto a un British Shorthair riccio – sottolinea Cat Fanciers Association (CFA) – ma è tipica per lo più della sua razza.
Il Selkirk Rex è famoso per i suoi peli morbidi e ricci che gli hanno fatto guadagnare il soprannome di “cat in sheep’s clothing” (dal significato non proprio letterale di “gatto vestito da pecora“). I suoi ricci sciolti e fluenti e i baffi ondulati sono presenti fin dalla nascita. Il gene dei peli ricci è dominante, ma non tutti i Selkirk nascono con questo aspetto. Alcuni hanno i peli lisci.
I Selkirk a pelo lungo hanno riccioli lunghi, o meglio dei lunghi peli mossi e leggermente ondulati sulle punte; mentre quelli dal pelo corto tendono ad avere ricci più evidenti, a boccoli. I suoi tratti fisici lo fanno assomigliare a un “orsacchiotto”, come quelli finti di peluche, ed è per questa ragione che spesso viene adottato da chi ha figli molto piccoli.
Tutti i gatti della specie rex hanno in comune tra loro un temperamento vivace, energico e amichevole. Ha una personalità vispa ed è paziente con i bambini e con i cani (purché abbiano un contraccambio di rispetto e attenzioni affettuose), rendendolo un’ottima aggiunta a una famiglia con bambini e altri animali domestici.
Oltre al suo spesso mantello morbido e soffice, è lo spirito giocoso e allegro del Selkirk a guadagnare elogi dai suoi fan. È un gatto affettuoso e molto dolce che tende a richiedere attenzione. Sebbene non sia eccessivamente insistente o esigente, può seguire il suo genitore domestico in casa fino a quando non ottiene quello che vuole. Ma questo micio non si risparmia in coccole, strusciandosi sul padrone mentre questo siede sul divano, sulla scrivania o in qualunque altro posto.
Il suo animo giocoso è un altro aspetto attraente del suo temperamento.
Il Selkirk ha un lato scherzoso e talvolta viene descritto come una specie di gatto pagliaccio, spiega Vetstreet. Adora essere un cucciolo e sarà felice di chiacchierare con te in maniera calma e rilassata.
Gli piace divertirsi ed è molto intelligente. Non è un piantagrane, ma si annoia senza la sua famiglia di umani, motivo per cui è importante tenerlo occupato con giocattoli e altri tipi di distrazioni, come un tiragraffi per gatti o un puzzle interattivo sputa cibo.
Se scegli di accogliere un gatto Selkirk Rex in famiglia, preparati a catturare l’attenzione di chiunque entri in casa tua.
I proprietari di un Selkirk Rex sono costantemente fermati da persone con le mani che fremono per accarezzare la pelliccia morbida e soffice di questo splendido esemplare di animale domestico, spiega CFA. Sono esseri umani davvero molto fortunati quelli che possono portare questi orsacchiotti di peluche viventi a casa con loro, per riempirli di coccole e abbracci.
Il tuo Selkirk attirerà l’adorazione dalla gente, anche se alcuni anglosassoni scherzano facendo la solita, banale battuta: I suoi peli hanno avuto una brutta giornata? E spesso commentano dicendo che i suoi baffi hanno “troppi fronzoli” o che non si tratta di un gatto, ma di “una pecora che miagola”.
Fortunatamente, questi gattini pelosi amano essere presi un po’ in giro (con affetto) e stanno al gioco, perché i primi a essere burloni sono proprio loro.
Nonostante abbia una pelliccia così spessa e mossa, il Selkirk Rex richiede poca cura. Fintanto che gli dai una bella pettinata (non usare un pettine normale) una volta alla settimana, manterrà le sue onde setose. Come infatti sanno gli umani dai capelli ricci, non bisogna spazzolare troppo spesso, perché potrebbe far diventare il pelo crespo. È per questa stessa ragione che se fai il bagno al tuo gatto, non dovresti usare uno shampoo qualsiasi, ma uno specifico che si adatti alla sua tipologia, affinché l’aspetto del suo manto rimanga sempre bello e sano.
Una pettinatura regolare eviterà che i peli del tuo gatto cadano e si accumulino in tutta la casa.
Il gatto Selkirk Rex appartiene a una razza sana che rimane attiva per tutta la vita, soprattutto con le cure appropriate.
Oltre a pettinarlo, la sua routine di toelettatura dovrebbe includere il lavaggio quotidiano dei denti, dei pasti ben bilanciati con il giusto apporto proteico indicato per gatti, acqua fresca e pulita durante per dissetarlo e idratarlo durante tutta la giornata, la regolare pulizia giornaliera della sua lettiera ed effusioni continue di amore.
Il tuo piccolo batuffolo di cotone ricambierà le tue attenzioni con tutto l’amore che ha da offrire, il che è tutto quello di cui un umano amante degli animali ha bisogno.
Tutti i gatti hanno una salute generalmente delicata. Non ti fidare, quindi, se la persona dalla quale vuoi prendere il gatto ti dice che il micio non ha la copertura sanitaria, trovi che il cucciolo non è in regola con i vaccini oppure gli altri membri della sua cucciolata stanno già male. Se hai comunque intenzione di adottare questo gattino, sappi che dovrai impegnati molto per il suo benessere, anche soltanto per tenerlo in vita.
I problemi di salute del Selkirk includono, in genere, la malattia renale policistica, la cardiomiopatia ipertrofica e la displasia dell’anca. È cosa intelligente e giusta chiedere a un veterinario di fare lo screening di queste malattie.
Ricorda che, dopo aver portato un nuovo gattino in casa, hai il dovere di proteggerlo soprattutto da uno dei problemi di salute più comuni per i felini: l’obesità. Mantenere un Selkirk nel suo peso-forma è uno dei modi più semplici per proteggere la sua salute complessiva.
Fai di tutto perché egli stia bene e viva una vita sana, perché questo è il compito di ogni bravo genitore, seppure adottivo.
Nel suo migliore stato di salute, l’aspettativa di vita di un Selkirk Rex è di circa quindici anni.
La razza Selkirk (dal cognome di chi l’ha scoperta) ha fatto la sua prima apparizione nello stato americano del Montana, nel 1987. È una specie felina relativamente nuova, ma ha conquistato immediatamente una grande popolarità, per via del suo particolare aspetto.
I riccioli Selkirk Rex sono il risultato di una mutazione naturale trovata in una cucciolata di gattini prodotta da un gatto tartarugato blu e un gatto bianco.
In una grande cucciolata di gatti a pelo liscio se ne distingueva soltanto uno, diverso tra tutti, con un manto stranamente ondulato: aveva anche i baffi ricci, per i quali il Selkirk è parecchio noto ancora oggi.
La donna che adottò questo gattino più unico che raro (era una femmina e la chiamò Miss DePesto per la sua personalità forse troppo vispa) scoprì che, mentre la mamma gatta aveva i peli leggermente ondulati, i compagni di cucciolata della signorina DePesto avevano tutti un mantello normale e che non c’erano altri gatti ricci nella zona. Questo fatto la portò a credere che Miss DePesto potesse essere la fonte di un nuovo gene mutante di rex, osserva l’International Cat Association.
Ciò che rende questo rex diverso dalle altre razze dai peli ricci è che il gene è dominante nel Selkirk piuttosto che recessivo, come con le razze del Devon e del Cornish è giusto all’opposto.
In pochi anni, la carismatica razza di gatto Selkirk Rex è stata riconosciuta da varie associazioni di gatti in tutto il mondo e, sebbene rara, continua a guadagnare popolarità.
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S.S.
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