Micio è imprevedibile e nelle sue paure ancor di più. Perché il gatto ha paura del phon? Scopriamo i motivi e cosa fare per tranquillizzarlo.
Il gatto animale coraggioso a quanto pare non è. Molti oggetti che noi comunemente usiamo in casa sono i suoi principali nemici e lo mandano letteralmente in “tilt”.
Quest’inspiegabile paura si impossessa di lui e a noi non resta che depositare l’arma. Uno di questi “mostruosi oggetti” è il phon.
Un’oggetto indispensabile e che proprio tutti hanno in casa, ma vivendo con un gatto può diventare alquanto complicato il suo utilizzo. Vediamo perché micio ha paura del phon e cosa possiamo fare per tranquillizzarlo.
Non è difficile capire che il nostro gatto ha paura del phon. La sua espressione cambia immediatamente alla sua sola vista.
Occhi sgranati, orecchie abbassate così come i baffi, e se il panico glielo permette (non immobilizzandolo) ecco che è pronto alla fuga, corre come un pazzo per casa alla ricerca di un posto sicuro e lontano dal “mostro”.
Noi a guardare queste sue reazioni un pò buffe (ai nostri occhi) una timida risata la facciamo. Ma se vogliamo che il nostro gatto stia bene, e soprattutto sia tranquillo, meglio cercare di comprendere questa sua paura del phon e di aiutarlo.
Per noi il phon è un oggetto di routine quotidiana, ma a micio proprio non piace. E’ per lui un nemico da tenere ben lontano. Un vero e proprio attentato alla sua sicurezza.
Ma come mai tutta questa paura per il phon? Molto semplice: per il suo aspetto “inanimato” e per il rumore. Analizziamoli uno per volta.
Ecco spiegata la paura di micio per il phon e il suo fuggire per nascondersi al sicuro.
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Il gatto non è timido nel palesare la sua paura per il phon (così come dell’aspirapolvere, ad esempio). E capite quelle che sono le motivazioni, tocca a noi aiutarlo, per evitargli uno stress inutile.
Fondamentale è fargli capire che non c’è nulla di cui aver paura, che se noi siamo tranquilli può esserlo anche lui. Facile a parole, si. Ma con i fatti?
Molto importante, nella fase iniziale, è abituarlo alla presenza del phon. Non nascondiamolo in cassetti o mobili, teniamolo ben in vista. Con il passare del tempo micio capirà che è un oggetto innocuo e che siamo solo noi ad avere il “potere” su di esso.
Quando notiamo che il nostro gatto si è abituato alla vista del phon passiamo allo step successivo, e cioè abituiamolo anche al suo rumore.
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Inizialmente possiamo abituare il nostro gatto al rumore del phon accendendolo quando non è in bagno con noi, o magari quando gioca allegramente con un familiare.
Fondamentale, per aiutare micio a superare questo tipo di paura, è fargli fare associazioni positive. Solo così non baderà al rumore del phon ma al dolce e spensierato momento che sta vivendo.
Successivamente possiamo provare ad accenderlo quando micio è in nostra compagnia. Inizialmente accendiamo il phon lentamente, così da non farlo agitare d’un colpo. E mentre asciughiamo i capelli parliamo continuamente con lui.
Parliamo con micio dolcemente e di tanto in tanto facciamogli una carezza. Forse guardandoci sereni e tranquilli comincerà a provare anche lui queste sensazioni. E se vedete che mantiene la calma, è cosa buona premiarlo con un gustoso biscottino, servirà senz’altro (anche in questo caso) a fargli fare delle associazioni positive.
Se notiamo, pero, che micio continua a scalpitare per la paura l’unica cosa da fare è rispettarlo. Non forziamolo inutilmente a subire questo stress.
Obbligare il nostro gatto a sentire il rumore del phon o solamente a vederlo, senza dargli la possibilità di scappare via, lo farebbero crollare certamente in uno stato di depressione profonda.
Quando viviamo con un gatto certamente lo amiamo smisuratamente. Ed è per questo che la priorità deve essere sempre la sua sicurezza, anche quando la sua paura ci sembra inutile ed eccessiva.
Rossana Buccella
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