Gli occhi del tuo gatto di che colore sono? Potresti avere un gatto molto raro, quindi, ecco tutti i dettagli sui colori possibili.
Una delle caratteristiche che più affascina e più spaventa di un gatto è indubbiamente il suo sguardo. Quei due occhi penetranti e fissi sono bellissimi e terrificanti allo stesso tempo.
Proprio per questo motivo, i gatti sono stati a lungo venerati e poi perseguitati. Dai loro occhi gli egizi hanno visto la maestosità e la determinazione di una divinità, mentre altri li hanno associati a qualcosa di malvagio.
Il tuo gatto di che colore ha gli occhi? Sicuramente il colore è un elemento sul quale soffermarsi perché ce ne sono alcuni che sono molto rari. Forse il tuo gatto è un esemplare rarissimo e tu non ne sei nemmeno a conoscenza.
Vediamo, quindi, quali sono i colori degli occhi dei gatti più comuni e quali, invece, sono molto rari. Capiremo anche da che cosa dipende questa caratteristica.
Il colore degli occhi di un gatto non dipende in alcun modo dal colore del suo pelo. La scienza ci spiega che, invece, il colore degli occhi dipende dalla melanina.
In particolare, dipende dal pigmento prodotto dai melanociti ereditati dai genitori, dal gatto maschio e dalla gatta femmina. Oltre a questo, un elemento importante è poi la dispersione della luce attorno all’iride.
La combinazione di questi fattori dà come risultato un’ampia possibilità di colori. Più scuro è il colore maggiore sarà la melanina presente. Tuttavia, ci sono colori più diffusi di altri.
Ad esempio, un gatto che ha un pelo scuro nel muso e nelle zampe, mentre nel resto del corpo è chiaro, è molto probabile che sviluppi un colore blu o azzurro.
Alcune razze, inoltre, possono avere gli occhi per la maggior parte di un certo colore proprio perché dipende da un fattore genetico. Ma non è sempre così.
Una cosa che sicuramente avrai notato è che tutti i gattini appena nati hanno gli occhi azzurri e poi questo può cambiare. L’azzurro è sempre presente nelle prime settimane perché è il riflesso della luce che viene a contatto con pochissima o assenza di melanina.
La melanina inizia a formarsi dopo qualche settimana dalla nascita del gatto e, a seconda della quantità, i suoi occhi cambieranno colore.
Oltre all’azzurro e al blu, appena citato, il colore più comune in assoluto è il giallo. Questa tonalità può variare dal giallo puro ad un colore che ricorda di più l’oro.
Subito dopo il giallo, il colore un po’ meno diffuso, ma comunque presente in moltissimi gatti, è il verde. Dal verde al giallo c’è poca differenza nella quantità di melanina e luce che interagiscono tra di loro.
Ma veniamo ora ai colori più rari. Questi sono il marrone, l’arancione e il color ambra. In questo caso la concentrazione di melanina è al massimo a cui può arrivare. Se ci pensate bene, è raro vedere un gatto con gli occhi di questi colori.
Può capitare in rari casi che il gatto non abbia due occhi dal colore uguale, ma uno di un colore e uno di un altro. Questo fenomeno si chiama eterocromia ed è presente anche negli esseri umani.
La caratteristica è la seguente: un occhio sarà sicuramente azzurro, mentre l’altro sarà di un altro colore. Uno è sempre e solo azzurro perché questa anomalia prevede la mancanza di melanina in un occhio per sempre.
Di solito, avere gli occhi diversi tra loro si verifica quando anche nel pelo c’è mancanza di melatonina, quindi principalmente accade nei gatti con il pelo bianco.
La condizione più rara di tutte, tuttavia, dobbiamo ancora svelarla ed è la dicromia, ovvero due colori presenti nello stesso occhio. Se hai un gatto che presenta questa anomalia, allora sei in presenza di un esemplare rarissimo.
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