La neve nasconde dei pericoli per il gatto, questa è una realtà. Vediamo insieme perché molti felini la temono tanto e scopriamo qualche consiglio utile per proteggerlo in qualsiasi situazione.
Si crede che il nostro amico gatto non ami molto l’acqua e la neve. In realtà, questa avversione per la neve è soggettiva in ogni razza, ed è stato provato che moltissimi gatti amano stare nella neve, poiché si ritrovano all’aperto, per rotolarsi, ricoprirsi, stare in compagnia di altri mici. Quindi, possiamo dire che esistono gatti che l’amano e altri che non ci camminerebbero mai in mezzo. Vediamo, allora, perché il felino è spaventato dalla neve.
Il felino amante della soffice neve è spinto anche dalla sua curiosità innata, dalla voglia di sperimentare, vedere, annusare, toccare, soprattutto se si avvicina al manto bianco per la prima volta. Qual è il suo atteggiamento, però, in un posto pieno di neve?
Il gatto è un animale che ha un pelo e un sotto-pelo che cambia a seconda delle stagioni. Con l’arrivo dei primi freddi, il micio infoltisce il mantello e questo gli permette di avere la naturale protezione termica. Leccandosi il pelo, inoltre, riesce a proteggersi dagli agenti atmosferici.
L’attitudine del micio a stare fuori sulla neve, in inverno, dipende anche dall’ambiente in cui è stato educato a vivere. Un gatto di città preferisce il tepore del caminetto domestico, o restare comodo in casa avvolto da una calda coperta. Il gatto abituato a questo “comfort”, preferisce coccolarsi così invece di avventurarsi all’esterno sotto temperature rigide.
Il felino che vive in alta montagna o comunque all’aperto, invece, è più stimolato a uscire con la neve e sicuramente ne proverà più piacere.
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Ci sono alcuni importanti accorgimenti che bisogna prendere in considerazione se si vuole portare il proprio gatto nella neve e allo stesso tempo proteggerlo dal freddo. Il manto bianco può trasformarsi in un pericolo per il nostro felino. Vediamo in quale caso.
Innanzitutto, non tutti i gatti possono godere della magia della neve: gattini piccoli, gatti anziani, mici indeboliti o feriti, felini con malattie croniche, dovrebbero evitarne il contatto.
Altri accorgimenti vanno presi per il gatto nel momento del rientro a casa. É bene prendersi cura del proprio micio, una volta rientrati da una situazione di freddo e gelo con alcuni semplici gesti. Asciugarlo a lungo, per evitargli un raffreddore e per evitare che gli si formi del ghiaccio che possa, poi, creare problemi al suo manto. Pulirgli le zampine, controllando che non siano rimasti residui di neve, ghiaccio o sale, distribuito sull’asfalto.
Nel caso in cui il proprio micio volesse dormire fuori, poi, è molto importante organizzargli una cuccia protetta, magari non troppo lontano dalla casa, per lasciarlo dormire in sicurezza, al caldo e riparato da eventuali precipitazioni e nevicate durante la notte gelida. Sul gatto e la neve, c’è da ricordare di stare attenti durante l’accensione della macchina, poiché il micio tende a ripararsi tra le sue ruote.
Ilaria G
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