Gatto di Natsume degli spiriti (Natsume Yuujinchou): nome, storia e curiosità

Gatto di Natsume degli spiriti (Natsume Yuujinchou): nome, storia e curiosità

Come si chiama il gatto di Natsume degli spiriti? Il suo nome è Madara, Nyanko-sensei in lingua originale, ma protesta quando viene definito gatto. Scopriamo la sua storia.

Gatto Natsume degli spiriti
(Foto Facebook)

Natsume degli spiriti (Natsume yūjinchō, letteralmente “Il libro degli amici di Natsume”) è un manga shōjo di Yuki Midorikawa, pubblicato dal 2005 al 2008 in Giappone e a partire dal 2014 in Italia. Dal manga è tratta anche una serie anime in Giappone mentre in Italia risulta inedito.
Racconta la storia di Takashi Natsume, un ragazzo che fin da quando era bambino è in possesso di una forte forza spirituale ed è in grado di vedere gli yōkai, gli spiriti del folklore giapponese. Questo potere lo ha ereditato dalla nonna Reiko, ma per lui è stato da sempre fonte di problemi. Dopo essere rimasto orfano e esser stato affidato a parenti vari veniva definito come bugiardo e difficile da gestire dai grandi e dai coetanei per le storie che raccontava.
All’età di 15 anni Takashi Natsume viene affidata a una giovane coppia di lontani parenti che vivono nello stesso paese della nonna e che non hanno figli, i Fujiwara. Il ragazzo, per evitare i soliti problemi, decide di non parlare dei suoi poteri. Qui entrerà in possesso di alcuni oggetti lasciati in eredità dalla nonna.

Ma chi è Madara, il gatto di Natsume degli spiriti?

Passiamo adesso a scoprire qualcosa in più sul personaggio felino della serie.

nome gatto Natsume degli spiriti
(Foto Facebook)

Sigillato a lungo in un santuario all’interno di una statua di un maneki neko (il famoso gatto della fortuna giapponese che raffigura un gatto intento a chiamare a sé lo spettatore con la mano in movimento) ha assunto quella forma ed è così che è visibile anche agli umani. Non si conosce il motivo per il quale è stato sigillato nella statua e nel santuario da cui è stato accidentalmente liberato da Natsume. Si proclama guardia del corpo del ragazzo e viene adottato dalla famiglia Fujiwara come animale domestico proprio su richiesta del ragazzo.

La famiglia è ignara della sua vera identità: Madara infatti è un demone cane che può tornare alla sua forma originale, un grande e forte demone cane con il manto bianco. E’ inoltre in grado, essendo uno yokay, di assumere sembianze umane e diventare una ragazza molto simile a Reiko e tra gli yokai della zona è conosciuto e temuto.

Gatto – demone cane? Sì, ma Madara protesta quando è definito felino, ma ha comportamenti e atteggiamenti tipici dei gatti come giocare con i giocattolini per gatti o adorare coccole e carezze.

Con Natsume ha un rapporto altalenante: litigano, si prendono a botte, ma il gatto è sempre pronto ad aiutare il ragazzo e col passare del tempo si affeziona tanto da dargli spesso dei consigli. Madara è inoltre in grado di vedere i sogni e il passato di Natsume quando il ragazzo dorme.

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Fisicamente somiglia a un maneki neko, è un gatto bianco con segno arancione e grigio sulla testa e sulla schiena. Ha dei piccoli segni rossi sul viso, occhi neri e indossa un collare rosso da gatti con una campanellina dorata. Per il suo aspetto l’autrice ha preso ispirazione da un maneki neko che aveva quando era bambina.

Nella sua forma originale è un enorme lupo bianco con segni rossi sul viso e occhi dorati. In questa forma non può essere visto da persone con poca o nessuna energia spirituale.

Ama bere alcolici e uscire la sera a ubriacarsi ed è un amante del buon cibo.

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