I gatti sono animali dalla spiccata personalità. E un micio di casa potrebbe desiderare un assaggio di libertà. Ma come portare un gatto da interno all’esterno in sicurezza?
Quante volte abbiamo notato il nostro micio sedersi alla finestra, fissando il panorama, gli uccellini cinguettanti, e abbiamo pensato che stesse pensando a quanto gli/le manca la vita fuori? Certo però, che l’idea di esporre il nostro gatto da interno all’esterno e ai pericoli che ci sono fuori casa, può spaventarci. Troviamo quindi il miglior modo per dare al micio un assaggio di vita libera, senza doverci preoccupare troppo, restando nella migliore situazione di sicurezza possibile.
Tenere i gatti in casa li protegge da predatori, automobili e malattie. Poiché hanno un naturale istinto di caccia, i gatti predano anche gli uccelli e altri piccoli animali selvatici, che possono danneggiare l’ecosistema. Ma è difficile guardare il micio sedersi alla finestra, lo sguardo perso nel vuoto, e non voler dargli/le un assaggio della vita che desidera disperatamente.
Secondo il dr. Mikel Delgado, consulente certificato per il comportamento dei gatti, i mici che vengono tenuti in casa sono meno a rischio di malattie e lesioni e vivono più a lungo, ma, senza un’adeguata considerazione delle loro esigenze di gioco, possono annoiarsi o essere frustrati dallo stile di vita esclusivamente in casa.
Bisogna quindi trovare un giusto compromesso per dare al nostro gatto un accesso sicuro e controllato all’esterno, restando però nella totale sicurezza della nostra casa. Il dottor Delgado ha offerto quindi dei suggerimenti per rendere l’esposizione del nostro gatto da interno all’esterno un vero e proprio gioco da ragazzi.
Come suggerisce il nome (una contrazione di “cat patio”, cioè “cortile per gatti”), i catio sono come cortili, ma chiusi, per impedire al micio di vagare troppo lontano da casa. Sono completamente sicuri e danno al nostro gattino la possibilità di godersi l’aria fresca e il sole. I padroni di gatti possono creare da soli un catio o acquistarne uno.
Sarebbe consigliato sempre avere una porta per gatti o un ingresso che si collega alla casa, che consenta al nostro gatto di entrare se lo desidera. Ancora meglio, sarebbe costruire o acquistare un catio abbastanza grande da poterlo vivere con il nostro gatto, come un’esperienza comune.
Questi sistemi racchiudono completamente un cortile e forniscono ai gatti più spazio per vagare, tenendo anche fuori altri mici. Per tenerlo al sicuro, bisogna assicurarsi innanzitutto che il nostro recinto attuale sia sicuro, e che non abbia buchi o pannelli allentati. Questa sarà la base del nostro sistema di scherma a prova di gatto, e di certo è meglio iniziare con una buona base.
Il Dr. Delgado suggerisce di andare scegliere un prodotto progettato per tenere dentro i gatti, come i sistemi che si trovano comunemente in commercio. Questi prodotti sono progettati tenendo conto dei principi di contenimento degli animali, basati sul modo in cui gli zoo sono riusciti a tenere gli animali dentro i loro recinti.
Fido non dovrebbe essere l’unico a divertirsi. Sebbene difficile e non ideale per ogni gatto, alcuni mici prendono bene l’utilizzo di guinzaglio e collare. Procuriamoci una pettorina per gatti, e non un collare (nemmeno se specifico per gatti). I gatti hanno un collo delicato e non è sicuro mettere a dura prova il loro collo.
Dobbiamo essere pazienti con il micio: anche se è disperato per uscire, questa imbracatura sarà qualcosa di completamente nuovo per lui/lei. All’inizio possiamo fargli indossare l’imbracatura per pochi secondi, dare al micio dei premi in cibo, e poi toglierla. Aumentiamo gradualmente il tempo che il gatto passa indossando la pettorina.
Il Dr. Delgado raccomanda di limitare le camminate al nostro giardino. Ci sono molte incognite oltre la nostra proprietà – cani, biciclette, rumori forti. Se il gatto dovesse farsi prendere dal panico e scappare, non vogliamo che succeda lontano da casa. Se il nostro gatto è in preda al panico – cerca di scappare via, ansima, cerca di nascondersi – e non migliora dopo alcune visite al parco, potrebbe non essere un buon candidato per le passeggiate al guinzaglio.
Il gatto potrebbe anche pensare di essere un feroce predatore, ma è un bambino per i suoi padroni: rendiamo ufficiale questa immagine che abbiamo di lui/lei, aggiungendo un set di ruote. Come per le imbracature, diamo al micio la possibilità di abituarsi lasciandolo annusare dentro il passeggino. Lasciamolo montato in casa, con un po’ di biancheria per renderlo comodo e qualche snack premio all’interno, e probabilmente il gatto vorrà investigare su questa novità da solo.
Il dottor Delgado dice che la cosa più importante da cercare in un passeggino è che sia completamente sicuro. Il gatto può infilarsi in uno spazio molto piccolo, quindi è fondamentale che il passeggino racchiuda l’animale senza potenziali aperture. Dovrebbero esserci aperture con una cerniera, con maglia molto resistente.
Delgado consiglia di assicurarsi che il gatto abbia il microchip, anche se vive solo al chiuso. Molti gatti si perdono per caso e sappiamo che i microchip aumentano le possibilità che un animale domestico smarrito faccia ritorno alla loro famiglia.
Inoltre, i gatti con esposizione all’esterno dovrebbero ricevere preventivi contro le pulci e i parassiti, anche se saranno chiusi in un catio. Pulci, zecche, filariosi e altri parassiti comuni non possono solo arrampicarsi sul gatto e entrare in casa. Possono anche far ammalare il nostro micio. Gli effetti di questi parassiti possono variare da irritazioni (punture di pulci) a addirittura effetti mortali: la filaria può essere fatale nei gatti.
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Fabrizio Burriello
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