Un gatto si trova un partner per tutta la vita? Come vive la vita di coppia il nostro micio? Questa e altre curiosità sui gatti.
Ogni padrone di gatti ama il proprio micio e vuole che viva una vita felice. Certamente il nostro pelosetto è un ottimo compagno di vita, ma ci farebbe piacere vederlo con un partner per la vita. Ma i gatti si accoppiano per la vita? Come funziona la vita amorosa dei nostri amici a quattro zampe?
I gatti scelgono il partner per la vita?
Rompiamo subito gli indugi, e – purtroppo per alcuni padroni – le speranze dei più romantici: i gatti non scelgono il loro partner per tutta la vita.
Una femmina di gatto può riprodursi più volte durante lo stesso ciclo, anche con maschi diversi mentre è in calore. Piccoli della stessa cucciolata, quindi potrebbero avere padri diversi.
I gatti, come si capisce, non sono certo animali monogami. I maschi e le femmine che non sono stati sterilizzati, proprio per questo motivo, cercano di continuo nuovi/e compagni/e.
Certo, se come padroni alleviamo il nostro gatto solo con un partner specifico, il nostro pelosetto potrebbe non avere occasioni con altri mici, ma si tratta di un caso unico.
Le probabilità che un gatto ritorni ad accoppiarsi con lo stesso partner sono poco probabili, anche se questi animali stringono di certo dei legami con altri animali.
Ma la monogamia e l’accoppiamento non sono la stessa cosa nel mondo felino, e questo è ancora più vero quando i due animali vivono insieme.
L’accoppiamento dei gatti
Per capire se il nostro gatto, dobbiamo fare attenzione a vari segnali. Se si tratta di una femmina che non è stata sterilizzata, sarà molto probabile che resti incinta.
L’accoppiamento dei gatti è rapido, e spesso i padroni non lo riescono nemmeno a vedere. Nel caso di gatti che vivono all’esterno, il caso è ancora più comune.
Se sospettiamo che la nostra gatta si è accoppiata, noteremo cambiamenti del suo comportamento e un aumento di peso. La gravidanza dura circa 60 giorni.
Durante la gravidanza, alcuni gatti possono diventare più affettuosi, chiedendo a volte più coccole sulla pancia. Altri mangiano di più, con un maggiore appetito.
Come spesso succede in questi casi, per esserne sicuri dobbiamo portare il gatto dal veterinario per un esame. La cosa migliore rimane una visita medica.
Durante l’accoppiamento, le femmine di gatto urlano. Questo succede perché nei felini (quindi anche nei leoni e le tigri) il processo è doloroso per loro.
Il processo però induce l’ovulazione nelle femmine, e dura solo pochi secondi. I gatti spesso si accoppiano più volte al giorno durante il periodo dell’estro.
Le femmine vanno in calore molto spesso, per cui è sempre consigliato sterilizzare il nostro micio per prevenire gravidanze indesiderate.
Il calore della gatta dura circa due / tre settimane alla volta. Questi cicli durano dai 5 ai 20 giorni, a seconda se l’accoppiamento avvenga o no.
I maschi invece sono molto fertili e sempre pronti ad accoppiarsi, e solitamente sono più fertili tra gennaio e dicembre, quando le giornate si allungano.
L’importanza della sterilizzazione del gatto
Ricordiamo che la sterilizzazione degli animali domestici è molto importante. Nel caso dei gatti, dovremmo intervenire quando compie quattro mesi di vita.
Poiché i gatti raggiungono la loro maturità fisica a cinque mesi, non dovremmo attendere troppo per sterilizzarlo o potremmo ritrovarci con gravidanze indesiderate o simili problemi.
Se abbiamo adottato un gatto già adulto, è comunque possibile sterilizzarlo. La procedura sarà altrettanto sicura, per gli animali di tutte le età.
Nel caso dei gatti maschi, la sterilizzazione previene malattie e problemi comportamentali. Nel caso delle femmine, come dicevamo, evita gravidanze indesiderate.
Se non vogliamo allevare gatti, è importante per noi e per la salute del nostro gatto procedere con questo intervento, specialmente con le femmine.
I gatti sterilizzati, in genere, non sono più interessati all’accoppiamento. Possono però avere ancora l’istinto per cui eseguire i movimenti su partner del sesso opposto.
Questo però non è valido nei gatti sterilizzati a quattro mesi di età, perché non hanno avuto l’esperienza a cui attingere.
Poiché la gravidanza è così breve, le gatte possono rimanere incinte anche più volte all’anno, avendo fino a sette cucciolate in un solo anno. Ma ovviamente non fa bene alla sua salute.
Dopo il parto, una gatta può rimanere incinta abbastanza rapidamente, di solito in 10 – 12 settimane dopo aver dato alla luce i cuccioli. Anche mentre sta allattando, a volte.
Potrebbe interessarti anche: Ciclo riproduttivo del gatto: l’influenza e l’importanza della luce
I gatti e la menopausa
I gatti, a differenza degli esseri umani, non hanno la menopausa. Scientificamente non sarebbe nemmeno possibile per questi animali, perché non hanno il ciclo.
Anche senza considerare questo fattore, poiché le femmine di gatto non diventano sterili a nessuna età specifica, non sperimentano la menopausa.
Certo, con l’età la fertilità di una gatta diminuisce, ma potrà continuare per tutta la vita ad andare in calore, se non viene sterilizzata.
Molti allevatori di gatti consigliano in ogni caso di evitare le gravidanze dai cinque anni di età, per evitare problemi di salute.
I gatti più anziani, in realtà, non dovrebbero proprio accoppiarsi, per evitare maggiori problemi di salute, e dover affrontare gravidanze più complesse.
Potrebbe interessarti anche: La convivenza tra due gatti: tutto ciò che occorre sapere
F. B.