I gatti riconoscono la nostra voce? Un recente studio conferma questa curiosità sulle capacità feline ed è davvero interessante scoprire come avviene la connessione con l’umano. Leggiamo tutto nell’articolo.
Il rapporto che si crea tra un felino e il suo proprietario umano può essere davvero speciale, soprattutto se teniamo conto delle straordinarie capacità dell’animale domestico. Micio, infatti, ha tante abilità e alcune riguardano anche la comunicazione con noi. Un nuovo studio, inoltre, conferma che i gatti riconoscono la nostra voce e ciò cambia molte cose. Vediamo di saperne di più qui.
I gatti riconoscono la nostra voce: lo studio recente
Quante volte ti sarà capitato di osservare il comportamento del tuo micio e cercare di capire cosa stesse pensando e se stesse davvero ascoltando le tue parole? Ebbene, un recente studio dell’Università del Giappone può dirci molto di più sul modo di comunicare con il caro peloso domestico. Ecco cosa sappiamo oggi.
Gli amici felini rappresentano, sicuramente, quello che ogni padrone di animali desidera, compagni rispettosi e pieni di amore per chi si prende cura di loro. Attenti, intelligenti, curiosi ed esploratori, i mici di ogni razza hanno tanto da rivelare sulla propria natura e personalità.
Micio ama comunicare con il suo amico umano e il così sviluppato udito del gatto è sempre stato oggetto di studio, per capire più a fondo il modo di ascoltare che gli appartiene. Tramite un recente studio sperimentale si è scoperto, infatti, che il mondo uditivo dei felini è davvero formidabile.
Ma come è strutturato l’orecchio di un gatto? Ebbene, esso è simile a quello umano e funziona anche in un modo uguale. Le onde sonore vengono catturate dal padiglione auricolare e, tramite il condotto uditivo, vengono trasmesse fino al timpano. Lì, gli ossicini dell’udito vibrano rispondendo ai suoni e queste vibrazioni arrivano all’interno dell’orecchio.
Così, le onde sonore catturate si trasformano in impulsi elettrici che arrivano al cervello del pet. Allora, si verifica qualcosa di incredibile: gli impulsi elettrici sono elaborati con altri input sensoriali e il gatto comprenderà meglio ciò che circonda il suo mondo acustico.
Caratteristica straordinaria dell’udito felino è proprio l’orientamento auricolare. I felini, infatti, sono in grado di orientare le loro orecchie in tutte le direzioni, potendo così localizzare precisamente ogni fonte di suono, anche da grande distanza.
Per esempio, se un micio sta sentendo più suono contemporaneamente, può attivare i padiglioni in modo indipendente in direzione di ogni suono e raccogliere le informazioni che gli servono tutte insieme.
Si tratta di una capacità felina evolutiva dal grande significato per questi animali, in quanto li aiuta a captare la presenza di possibili predatori da evitare e anche delle prede da catturare. In questa consapevolezza, possiamo quindi affermare che i gatti riconoscono la nostra voce. Vediamo meglio più avanti.
I felini e il riconoscimento della voce umana: la scoperta dell’Università del Giappone
Si tratta di uno degli argomenti più interessanti e misteriosi che abbiano mai riguardato la storia evolutiva dei felini. Infatti, la stupefacente scoperta avvenuta all’Università del Giappone conferma ciò su cui si dibatteva da tempo. Leggiamo tutto qui.
Presso l’Università del Giappone è stato condotto l’incredibile studio, l’esperimento interessante che potesse fare luce sulla capacità felina di riconoscere la voce umana, in particolare quella del suo proprietario.
Nell’esperimento, i due ricercatori Atsuko Saito e Kazutaka Shinozuka hanno gestito un gruppo di 20 felini domestici e li hanno sottoposti ad alcune registrazioni vocali. In queste note vocali, 5 voci diverse chiamavano i mici per il loro nome e la quarta voce apparteneva sempre a quella del padrone.
É stato osservato con attenzione il comportamento dei gatti durante le registrazioni vocali, notando in particolare il movimento di orecchie, testa, coda, la dilatazione degli occhi e anche l’emissione di suoni.
Ed ecco la magia venuta fuori dal fortunato esperimento: tutti i 20 esemplari hanno dimostrato maggiore attivazione e interesse nel momento in cui ascoltavano la quarta voce, ovvero quella appartenente al loro umano. Lo studio rivela, dunque, che non solo i pets riconoscono la nostra voce ma reagiscono ad essa in modo differente.
Si può confermare, con grande piacere, che i gatti ci capiscono quando parliamo, riescono a sentirci e che ci riconoscono in una folla, riuscendo a comunicare e ad entrare in sintonia con l’amato amico umano, ogni volta che ne sentono il bisogno.