I gatti capiscono se una persona è cattiva, grazie alla loro grande sensibilità e reattività. Di fronte all’umano dalle brutte intenzioni, questi pets si comportano in modo diverso. Vediamo qual è.
Ritenuti animali domestici straordinari, capaci di sentire e capire gli esseri umani accanto a loro, i felini sono sempre più intuitivi, pronti a riconoscere le intenzioni di chiunque capiti davanti al loro sguardo. Con uno sguardo magnetico e schivo, i mici non hanno bisogno di molto tempo per capire le persone. Vediamo, allora, come i gatti capiscono se una persona è cattiva e cosa fanno se ne incontrano una.
I gatti capiscono se una persona è cattiva: ecco in che modo
Dopo tanti studi su questi affascinanti animali così liberi e selvaggi, non si può negare la grande capacità di sentire le energie sia dei luoghi che degli esseri umani. Allora, i mici sono in grado di capire il tipo di persona che hanno di fronte.
Analisi continue sugli amici pelosi confermano il grande potere dei felini di saper leggere gli esseri umani, capendo l’energia che inviano e le loro reali intenzioni. Seppur i mici siano in grado di percepire le energie di tutte le persone, non è scientificamente dimostrabile questa caratteristica felina.
Ma come possono i nostri gatti capire la differenza tra bene e male, come riescono a reagire in modo giusto? Le categorie morali sono caratteristiche degli umani, mentre nel mondo animale non esiste il concetto di questi valori. Impossibile, quindi, dimostrare che gli animali siano capaci di distinguere una persona buona da una cattiva.
Stando accanto alle persone da tanto tempo, però, i mici hanno imparato a interpretare i comportamenti degli umani. In base al linguaggio del corpo, i gatti riescono a comprenderci, giudicando espressioni facciali e azioni fisiche.
Succede, dunque, che i felini comunichino con le persone, riuscendo a inquadrare la loro natura, e notando un comportamento non conforme che si manifesta tramite gesti e azioni specifiche. Però, se si trovano davanti ad una persona cattiva, che nasconde le sue reali intenzioni, i mici non potranno mai accorgersene.
Quando ai gatti piacciono le persone iniziano a conoscerle piano piano e lo fanno sempre conservando un po’ di timidezza. Hanno bisogno di tempo per capire con chi stanno socializzando, soprattutto devono potersi fidare e sentire al sicuro. Ed è proprio in base alle loro reazioni che possono intuirne il carattere e la propensione.
In pratica, se micio pensa di trovarsi in presenza di una persona cattiva, si attiva subito in lui la modalità difensiva, esprimendo una certa aggressività nei suoi confronti, attraverso sibili e ringhi, insieme a posture specifiche come quando mostra i denti o se il gatto si gonfia.
I felini e la sensibilità alla natura umana
Per avere un quadro preciso della percezione delle emozioni negli amici gatti, bisogna comprendere a fondo i loro comportamenti nei confronti delle persone con cui interagiscono ogni giorno. Continuiamo a leggere più avanti.
In che modo, allora, i felini dimostrano di aver capito che una persona è cattiva? I mici percepiscono le emozioni sia positive che negative, dunque felicità, gioia, tristezza, paura e pericolo, così come capiscono uno stato di malattia, se non la morte.
Per esempio, avvicinarsi ad un gatto in una condizione di stress o timore, il pet lo capirà immediatamente. Viceversa, se decidiamo di avvicinarci con entusiasmo e curiosità lui sarà più tranquillo e propenso a socializzare, di conseguenza.
I mici sono davvero in grado di intuire lo stato di disagio nelle persone, con la reazione negativa a questo stato emotivo, recependolo come una cattiva intenzione da parte degli umani. Prima di approcciare con un gatto che non conosciamo, ricordiamo di rilassarci molto, altrimenti metteremo disagio anche a lui.