Avete mai visto una gallina volare? Probabilmente si pensa a quei piccoli saltelli che una gallina riesce a fare: come capire se una gallina vola o no.
Una gallina è in grado di volare? Teoricamente è fornita di un paio di ali, quindi avrebbe le caratteristiche giuste per poter spiccare il volo. Eppure più di qualche piccolo saltello nel pollaio non l’abbiamo mai vista fare. Ecco dunque tutto quello che c’è da sapere sulla gallina e sulla sua abilità nel volo, come ci riesce, quali sono i motivi che la spingono a saltare e tutti i rischi connessi a questo gesto. Ecco come rispondere alla domanda: la gallina vola o no?
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Teoricamente i movimenti in volo di una gallina non riescono a coprire più qualche decina di metri al massimo: solo le galline più leggere e slanciate, come le livornesi, possono arrivare a superare questi limiti. Ma in fondo ne hanno davvero bisogno? In seguito vedremo quali sono i motivi che spingono una gallina a saltare o fare piccoli voli.
Da cosa dipende il volo di una gallina? Sicuramente dal suo peso: una gallina più leggera ha maggiori possibilità di volare rispetto ad una grossa. Eppure tutte sono dotate di ali, con forme e caratteristiche diverse, ma a quanto pare non bastano! Perché il peso della gallina è eccessivo per poterla alzare in volo. Ci vogliono ossa leggere e cave, un ottimo sistema respiratorio e muscoli che controllano il battito. Anche i nervi hanno un ruolo centrale: ognuno di essi è collegato al piccolo cervello della gallina. Infatti, sebbene sia piccolo esso risulta molto efficiente e controlla tutto simultaneamente.
In realtà una gallina non ha particolari motivi per volare, non ne hanno bisogno: al massimo si postano per necessità contingenti. Quali possono essere? Saltare il recinto o su un ramo per raggiungere il cibo da catturare oppure un posto migliore per dormire; potrebbero anche saltare per sfuggire a qualche predatore. I loro voli brevi sono dovuti ad un battito di ali veloce e seguendo una traiettoria retta, alzandosi poco da terra.
In effetti la necessità di spostarsi volando per cercare del cibo è cambiata nel corso della loro evoluzione: infatti nel corso degli anni le galline hanno imparato a cercare cibo, beccandolo da terra e dunque restando con le zampe a terra. Così come alle giraffe si è allungato, col tempo, il collo, così le galline si sono abituate a non volare e a razzolare per trovare insetti di cui cibarsi. Ciò ha anche comportato delle modifiche fisiche alla loro struttura corporale: gli arti si sono rinforzati, e dunque fatti più pesanti, e anche più corti. La gallina come animale domestico poi si trova il cibo a terra, e non ha necessità di afferrarlo al volo (Leggi qui: Allevamenti domestici: come allevare in casa le galline ovaiole).
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E se fosse pericoloso effettuare piccoli voli? Volare al di fuori del proprio habitat domestico, ovvero il pollaio, rende la gallina troppo esposta a pericoli esterni (traffico, randagi etc). una gallina quindi potrebbe scappare dal pollaio e rischiare la vita. Molti allevatori hanno ritenuto necessario ‘impedire’ alla gallina di volare. Sono assolutamente da evitare le pastoie che immobilizzano le ali, perché hanno come solo risultato stressare e innervosire la gallina.
La soluzione è chiudere completamente il pollaio, con reti apposite che ne impediscano la fuga. Attenzione anche ad eliminare oggetti che, all’interno del pollaio, possono fungere da ‘trampolini’ di lancio per l’esterno. Solitamente si consiglia la chiusura del tetto per evitare che predatori esterni sopraggiungano a mangiare le galline o ad attaccarle.
Se dunque una gallina che vola mette a rischio la sua stessa incolumità, in molti consigliano la cimatura delle sue ali. Non è un’operazione dolorosa ma ha il solo obiettivo di rendere impossibile il volo. Di certo anche questa operazione ha i suoi contro, infatti in molti la considerano una pratica brutale e di maltrattamento animale. Assolutamente criminosa è lo strappare le ali alla gallina, un’attività che arreca danni fisici e stress inutili all’animale. In ogni caso quando si dice ‘Tarpare le ali‘ a qualcuno, ci si riferisce proprio a questa operazione che impedisce alle galline di volare e di vivere a pieno la loro libertà.
F.C.
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