Cosa si legge sulla fronte di un gatto? Quale lettera creano i peli che si annidano sul suo tenero muso? Scoprilo qui di seguito.
Una lettera sulla fronte dei nostri gatti? Non pensiamo di torturare il nostro micio alla ricerca di questo segno sulla sua fronte, come se fosse un Harry Potter felino! In realtà si tratta di un ‘fenomeno’ del tutto naturale, formato dagli stessi peli del micio. Non è detto che sia una caratteristica che appartiene a tutti i felini, ma sono a chi ha la parte sopra il muso particolarmente pelosa e tigrata. Scopriamo inoltre quali leggende ruotano intorno a questa lettera che si forma sulla fronte del gatto.
Quale segno si forma sulla fronte di alcuni teneri gattini? Una M, la M di ‘micio’! infatti questa è solo una delle tante caratteristiche che rendono il nostro amico felino a quattro zampe così speciale. Ogni esemplare infatti ha un tipo di pelo (Scopri qui: Il gatto perde pelo: muta stagionale o malattia), e solo alcuni hanno ombre e densità pilifere che formano questa lettera. Il pelo del gatto che, se curato bene, è soffice e lucente, è anche sintomo di benessere e di una corretta alimentazione.
Quali sono i gatti che possono avere questo segno sulla fronte? Solo alcuni, e in particolare quelli appartenenti alla razza del pelo tigrato, ovvero a strisce alternate che vanno dal grigio chiaro allo scuro, oppure anche di altri colori ma sempre con le sfumature più chiare e quelle più scure.
Come nasce la leggenda di questa lettera sulla fronte dei gatti? Di certo osservando la fronte del nostro felino tigrato non sarà difficile scorgerla, ma ci sono delle leggende e delle credenze intorno a questo particolare segno. Due indizi: Betlemme e la notte di Natale. Non si tratta della storia della nascita di Gesù, bensì di una gattina che avrebbe partorito la stessa magica notte in cui nacque il Bambinello. Una volta nati, i piccoli gattini vennero sfamati e ripuliti, e con la mamma si avviarono ad adorare Gesù nella mangiatoia. Fu qui che la Madonna, colpita dalla tenerezza di questi animali, toccò in fronte la mamma gatta lasciandole impressa la sua iniziale, una M appunto.
Anche altre religioni hanno fornito la loro versione della storia: nei paesi islamici infatti si crede che la M sia stata lasciata da Maometto, che notoriamente amava queste piccole creature. Non a caso, celebre è stata la sua gatta, Muezza, cui era rimasto fedele dopo che la piccola felina gli aveva salvato la vita. Essa infatti salvò il profeta dall’attacco di un serpente velenoso. In segno di riconoscenza il profeta le avrebbe lasciato la sua iniziale sulla fronte.
la M sulla fronte dei gatti viene attribuita ad una carezza di Maometto, notoriamente appassionato dei piccoli felini. Si racconta che la sua fedele gatta, di nome Muezza, gli abbia salvato la vita aggredendo un serpente velenoso che stava per attaccarlo. In segno di ringraziamento, Maometto avrebbe impresso la sua iniziale sulla fronte di Muezza, lasciando poi che si diffondesse per tutto il mondo. Questa versione della leggenda è altrettanto dolce per chi crede in Maometto naturalmente.
A parte tutti i bei racconti e le credenze religiose attorno a questa lettera, la scienza ha voluto dare il suo parere. Pare che la M dei gatti sia un tratto genetico distintivo di determinate razze di gatto, in primis la razza abissina.
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F.C.
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