Il Re dell’Artico è una specie protetta e a rischio estinzione: il motivo e cosa fare. Adori questo animale? Ecco le foto dell’orso polare più belle del web.
Da una parte grandi e forti, capaci di resistere a bassissime temperature, dall’altra molto fragili poiché minacciati dallo scioglimento dei ghiacciai e dalle conseguenze dei cambiamenti climatici mondiali. Stiamo parlando degli orsi polari, una delle specie più a rischio a causa degli scellerati comportamenti dell’uomo.
Dal bacio all’occhiolino: ecco le foto dell’orso polare
Il 27 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Orso polare (International Polar bear Day); un modo per sensibilizzare il mondo sulle minacce costanti che vive il re dell’Artico visto che entro il 2050 si stima che si potrebbe perdere fino al 30% della popolazione di orso polare.
Vogliamo veramente perdere un’icona tra gli animali dell’artico? Sicuramente la risposta è “no”!
In questo articolo abbiamo raccolto una serie di foto che ritraggono gli orsi polari in tutto il loro splendore: sono bianchissimi, teneri, affettuosi, a volte buffi e divertenti. Eccoli…
Non sappiamo se si tratta di fotomontaggio, ma poco importa è comunque bellissima.
Giochi divertenti tra adulto e cucciolo, non sono tenerissimi?
Un altro momento di vita familiare tra grandi e piccoli.
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Come contrastare questa pericolosa minaccia? Sensibilizzando Governi e aziende a puntare sempre più su energie da fonti rinnovabili e tagliare drasticamente le emissioni di CO2 provocate dai combustibili fossili, i principali responsabili dell’effetto serra e dell’innalzamento delle temperature. Ed è proprio per questo che esiste la Giornata Mondiale dell’Orso polare.
Questa non ha bisogno di ulteriori commenti.
E dopo il bagno che si fa? Ovviamente ci si asciuga, vero?
Coccole, baci e abbracci tra questo genitore e il suo piccolo. Uno scatto davvero bello.
Un occhiolino in favore di telecamera subacquea per l’icona tra gli animali del Polo.
E cosa c’è di più bello che rotolarsi nel suo habitat naturale? Questo esemplare lo fa e il risultato ci strappa un tenero sorriso, non credete?
S.C.