Vuoi aiutare, insieme alla tua famiglia, un amico a quattro zampe? Ecco come diventare una famiglia affidataria per un cane del canile.

I cani sono animali davvero meravigliosi e come ben sappiamo sono considerati i migliori amici dell’uomo. Tuttavia molto spesso è l’uomo a non comportarsi da amico con Fido. Infatti possiamo, soprattutto nel nostro paese, facilmente notare quanti cani vengano abbandonati per strada.

Ma, grazie ai volontari, queste stupende creature riescono a trovare, all’interno di rifugi o canili, tutto ciò di cui hanno bisogno. Molto spesso, però, queste strutture sono sovraffollate e spesso non vi è lo spazio di accogliere altri cani “sfortunati”.

Per questo motivo alcune associazioni danno la possibilità alle famiglie di prendersi cura temporaneamente di una palla di pelo, prima che venga adottata.

Se anche tu desideri prenderti cura di un amico peloso ma, per vari motivi, non puoi adottarlo, ecco come puoi diventare una famiglia affidataria per un cane del canile o del rifugio.

Diventare una famiglia affidataria per un cane del canile: ecco perché

Poche persone sanno che è possibile ospitare una palla di pelo nella propria abitazione per poco tempo, diventando così una famiglia affidataria.

Famiglia affidataria per un cane del canile significa infatti, proprio come accade per i bambini, prendersi cura di Fido finché quest’ultimo non venga adottato, facendolo socializzare e nel caso insegnargli ad avere fiducia, di nuovo, nell’essere umano.

Ti starai sicuramente chiedendo: “Ma non ci sono i rifugi e i canili che si occupano di questo?”. Sì è vero, ma, dal momento che nel nostro paese i rifugi e i canili sono pieni, accogliendo temporaneamente una palla di pelo in casa, renderebbe il lavoro un po’ più semplice per i volontari e soprattutto libererebbe posti nelle strutture che potrebbero accogliere altri cani bisognosi.

Inoltre, molto spesso, ci sono persone che non possono, per un motivo o per un altro, adottare un amico a quattro zampe, ma che desiderano prendersi cura di lui e donargli affetto anche solo per poco tempo, e, diventare una famiglia affidataria potrebbe essere la soluzione giusta.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Perché adottare un cane dal canile? I motivi principali

Come diventare una famiglia affidataria per un cane del rifugio e quali sono le responsabilità

Diventare una famiglia affidataria per un cane del canile, non è difficile. Basta semplicemente contattare un ente della protezione animali.

In generale sono i rifugi e le associazioni che si prendono cura dei nostri amici pelosi abbandonati, quindi basta rivolgersi a loro.

Tuttavia, è consigliato trovare un’associazione affidabile, quindi prendere più informazioni possibili su quest’ultima e se possibile conoscere di persona i membri dell’associazione e nel caso anche eventuali altre famiglie affidatarie.

Detto ciò, è necessario sapere che prima di diventare una famiglia affidataria per cani del canile, è necessario considerare 3 fattori importanti:

• Ambiente: è necessario che l’ambiente in cui si voglia far vivere la palla di pelo sia ricco di accessori di cui quest’ultimo ha bisogno. Anche un giardino, se la grandezza del cane lo richiede;
• Pazienza: molto spesso un cane che viene abbandonato non viene addestrato, per questo motivo potrebbe presentare comportamenti distruttivi o aggressivi. Bisogna avere pazienza;
• Tempo: per garantire a Fido una salute psico-fisica ottimale, è necessario che il cane trascorra del tempo con il suo umano. Se non hai tempo da dedicare alla palla di pelo, difficilmente potresti prenderti cura di lui.

Oltre a dedicare tempo e pazienza a Fido, molto spesso per essere una famiglia affidataria, bisogna spendere anche dei soldi per la palla di pelo. Infatti, sebbene alcune associazioni coprano le spese veterinarie di Fido, al cibo dovrebbe pensarci chi prende in affido il cane.

Tuttavia, se desideri davvero prenderti cura di un amico peloso, spendere dei soldi per lui, non sarà un male, verrai ripagato sicuramente con l’amore e l’affetto di Fido.