Facevo sempre uno sbaglio con il mio gatto: è successo anche a te?

Facevo sempre uno sbaglio con il mio gatto: è successo anche a te?

Commettevo sempre lo stesso sbaglio con il mio gatto prima di capire che per lui è di vitale importanza: succede anche a te?

Gatto che gioca con gli scacchi
Gatto durante la partita (Pixabay RickJbrown – Amoreaquattrozampe.it)

Se un essere umano smette di uscire di casa, di incontrare persone, di parlare con loro oppure di svolgere attività che stimolino il suo interesse potrebbe cadere in depressione, o comunque avvertire un senso di malessere sempre più evidente. Per i gatti è lo stesso? Non proprio, ma una simile reazione potrebbero averla se viene negata loro la possibilità di mettersi alla prova e di incuriosirsi attraverso il gioco.

Facevo sempre questo sbaglio con il mio gatto: succede anche a te?

Le attività ludiche sono di fondamentale importanza per la preservazione del benessere psicoficisco del gatto. Ignorare pertanto questo loro bisogno, volontariamente o involotnariamente, è un grosso sbaglio che dovremmo soltanto cercare di non commettere. O, quantomeno, di recuperare il tempo perso dopo aver preso coscienza della sua importanza.

Gatto gioca con una palla di tessuto
Gatto con pallina (Pixabay tookapic – Amoreaquattrozampe.it)

Al contempo vi sono anche degli errori piuttosto comuni che sarebbe meglio evitare di commettere durante le sessioni di gioco. Un primo sbaglio è quello di non osservare le abitudini del gatto. Se il gatto mostra segni di stanchezza o di alterazione sarebbe meglio lasciarlo riposare piuttosto che stimolarlo e rischiare di incrementare il suo stress. Generalmente un buon momento per incontrare più faclimente la sua disponibilità nel gioco è la mattina.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Il gatto ama giocare con il laser, è pericoloso?

Un altro errorre riguarda la nostra gestualità. Rispetto alla possibilità di utilizzare i nostri arti come elemento di possibile interesse per il gatto, dovremmo invece suscitare in lui la curiosità nei confronti di un oggetto – purché sia sicuro per lui – oppure su una struttura adatta a stimolare la sua attenzione e la sua agilità, come – ad esempio – il gettonatissimo tiragraffi. Sarebbe preferibile, dunque, utilizzare – ad esempio – le nostre mani per dare conforto al gatto, offrendo lui una carezza, piuttosto che utilizzarle come principale interazione nel gioco rischiando di confonderlo o innervosirlo.

Perché giocare con il gatto (nel modo giusto) è essenziale

Oltre quindi a tenere a mente quali siano i differenti motivi per cui il gioco è fondamentale per il gatto, vi sono anche degli accorgimenti che dovremmo ricordare. Anche se il gatto ama intraprendere una sessione di gioco di mattina è bene ricordare che in qualsiasi momento della giornata sarà meglio che lui abbia sempre a portata di zampa un gioco che possa attirare la sua attenzione e con cui possa facilmente interagire.

Gatto bianco che gioca in casa
Gatto incuriosito (Pixabay Daga_Roszkowska – Amoreaquattrozampe.it)

Infine se rispettare i suoi tempi – ma anche i suoi spazi – è prerogativa di un umano che dimostra di consocere e comprendere i limiti e le necessità di un gatto, durante il gioco è altrettanto importante offrire a lui sempre qualcosa di nuovo. Sia che si tratti di un nuovo giocattolo che di un passatempo diverso dal solito.

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