Portare il cane al guinzaglio mentre si va in bici può essere pericoloso? E soprattutto cosa stabilisce la legge? Ecco qualche informazione al riguardo.
Pochi giorni fa, mentre portavo a spasso il cane, ho visto una ciclista con il suo quattro zampe al guinzaglio. Subito mi sono domandata se fosse pericoloso per un cane essere tenuto al guinzaglio dal proprietario in bicicletta. Da una ricerca, ho scoperto che non solo questo comportamento è pericolosa ma anche illegale. A vietare tale atteggiamento è infatti il Codice della Strada insieme ai numerosi regolamenti comunali. Ma quali sono le sanzioni previste dalla legge italiana per i ciclisti che portano al guinzaglio i loro animali domestici?
Rischi nel portare il cane al guinzaglio quando si va in bici: ecco qualche consiglio
Le leggi che riguardano i cani e le modalità con cui i proprietari di animali domestici devono comportarsi variano a seconda dello Stato in cui si vive.
Sulla base della legge italiana, portare il cane al guinzaglio mentre si va in bici è vietato. Se l’animale viene sottoposto a una fatica eccessiva il proprietario potrebbe addirittura venire denunciato per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la sua natura. In base all’articolo 727 del Codice Penale, tale condotta può essere punita con la reclusione fino a un anno o con una pena pecuniaria che varia da mille a diecimila euro.
A stabilire le norme per i ciclisti è il comma terzo dell’articolo 182 del Codice della Strada, dove si legge espressamente che ai ciclisti è vietato «condurre animali e farsi trainare da altro veicolo». La violazione a tale legge è punita con una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 102 euro. A vietare tale attività sono poi anche i regolamenti comunali, che stabiliscono pene pecuniarie più severe con sanzioni che arrivano fino a settecento euro.
Oltre ad essere vietato dalla legge, portare al guinzaglio il cane mentre si è in bicicletta è estremamente pericoloso per l’animale. I veterinari spiegano come tale condotta obblighi il cane alla corsa e a movimenti innaturali che possono comportare diverse problematiche. Il cane tenuto al guinzaglio è sottoposto a uno sforzo fisico eccessivo e a un alto livello di stress, con conseguenze a livello cardiaco e respiratorio.
Chi desidera andare in bici con il proprio quattro zampe può però optare per soluzioni legali che non ledono i diritti dell’animale né compromettono la sua salute. Esiste, ad esempio, la possibilità di agganciare un rimorchio alla parte posteriore della bici oppure di dotarsi di appositi cestini adatti ai cani di piccole dimensioni. Portare a spasso il cane, del resto, è proprio un modo per invogliare a camminare e a uscire anche chi è meno propenso a fare attività fisica. Nell’adottare un cane, i futuri proprietari devono mettere in conto l’assoluta necessità di portare almeno una volta al giorno il loro animale domestico a fare una passeggiata. Camminare con il proprio cane, del resto, ha effetti benefici e salutari sugli stessi proprietari.
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Quando si porta il cane a fare una passeggiata è sempre necessario rispettare alcune regole stabilite per legge, a tutela degli altri e dell’ambiente.
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Tra le regole rientrano naturalmente le leggi che gli amanti delle passeggiate in bicicletta dovrebbero assolutamente conoscere. (di Elisabetta Guglielmi)