Quali sono i possibili rischi e gli eventuali benefici nel dormire con un gatto: ecco quello che bisogna sapere per tutelare la salute dei bambini.
Numerosi studi scientifici dimostrano come gli animali domestici aiutino a migliorare la salute fisica e il benessere psichico ed emotivo delle persone che vivono con loro. Adottare un cane o un gatto quando si hanno dei figli può rivelarsi un’ottima scelta per insegnare ai bambini a rispettare gli altri, a instaurare relazioni e a prendersi cura di qualcuno. Se i benefici derivati da tale scelta sono indubbi, qualche perplessità potrebbe sorgere nel rispondere alla domanda se è opportuno o meno che bambini e quattro zampe domestici dormano vicini.
Vantaggi e svantaggi sulla salute nel dormire accanto a un gatto: ecco a cosa fare attenzione
Permettere a un gatto di dormire accanto a un bambino può avere i suoi benefici, ma può anche comportare dei rischi. Di seguito, verranno elencati nel dettaglio i vantaggi e gli svantaggi di questa decisione.
Non è semplice rispondere se sia giusto o meno permettere a un bambino di dormire con un gatto. La risposta non è univoca ed è influenzabile da diversi fattori che occorre prendere in considerazione per garantire la sicurezza e il benessere di tutti. Innanzitutto bisogna tenere conto della personalità del felino domestico e dell’età del bambino.
Quali sono i benefici nel dormire con un gatto?
I principali vantaggi che derivano dalla scelta di far dormire un bimbo con un gatto sono i seguenti:
- Sviluppo emotivo: gli animali domestici insegnano ai bambini come prendersi cura degli altri, abituandoli ad essere responsabili e premurosi. Addormentarsi vicino a un gatto rafforzerà il legame di affetto tra i due.
- Diminuzione dello stress: studi scientifici hanno dimostrato che vivere con cani, gatti e altri animali riduce lo stato di ansia e lo stress. Dormire con un gatto rilasserà il bambino e lo farà riposare tranquillo.
- Senso di compagnia e conforto: quando i gatti fanno le fusa producono un rumore in grado di far rilassare chi è con loro. Nel caso dei bambini, questo rumore può in molti casi conciliare il sonno.
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Quali fattori occorre valutare prima di far dormire bambini e gatti insieme?
Prima di permettere a un bambino di dormire con un gatto, occorre valutare alcuni fattori. Bisogna prendere in considerazione l’età del bambino: se è troppo piccolo, il bimbo potrebbe non rendersi conto delle sue azioni e, con movimenti inopportuni, potrebbe spaventare il felino domestico. Bisogna, al contempo, valutare anche la personalità del gatto: ci saranno quattro zampe estremamente tranquilli e pazienti e altri, invece, che si irriteranno facilmente. Prese in considerazione queste due imprescindibili varianti, è necessario ricordare l’importanza di stabilire regole per garantire la sicurezza sia del bambino che dell’animale. Bisogna infine accertarsi che il gatto stia bene e che il suo manto sia ben pulito al fine di evitare l’insorgere di problemi di salute nei bambini.
Quali sono i potenziali pericoli?
Esistono, comunque, dei potenziali svantaggi nello scegliere di far dormire bambini e gatti insieme. Tra questi, i più significativi sono:
- Potenziali incidenti: per evitare che possano verificarsi potenziali incidenti, occorre supervisionare bambini e gatti. I felini domestici sono in genere estremamente attenti nei confronti dei piccoli di casa, ma potrebbe capitare che, per giocare, rischino di ferire i bambini.
- Insorgenza di allergie: la vicinanza continua tra animali domestici e bambini potrebbe comportare l’insorgenza di allergie in questi ultimi.
- Disturbo del sonno del bambino: i gatti sono animali attivi durante la notte. Se si muovono o giocano, potrebbero però disturbare il bambino, non garantendogli un sonno regolare. (di Elisabetta Guglielmi)