Affettuoso ma alle volte può essere un vero terremoto: quali sono i più frequenti dispetti del gatti, le vittime preferite e come rimediare ai suoi disastri.
Possono essere i più affettuosi al mondo ma attenzione a non farli arrabbiare: tra gli animali più permalosi al mondo forse ci sono proprio loro! Ma quali sono i dispetti dei gatti più frequenti e quali le loro vittime designate preferite? Tutto quello che c’è da sapere sui disastri che combinano i nostri amici a quattro zampe e come provare ad evitarli: in bocca al lupo a voi padroni!
Il micio è dispettoso o no?
Si comporta in modo davvero dispettoso a volte oppure siamo noi a non essere in grado di interpretare bene i suoi atteggiamenti? Talvolta infatti si tratta più di convinzioni radicate nella mente comune piuttosto che di fatti veri.
Pensiamo al fatto che il micio si rifaccia le unghie su divani e tende: per quanto possa sembrare un vero e proprio dispetto fatto a noi, colpendo l’arredamento di casa oppure oggetti cari alla famiglia, in realtà il comportamento del felino risponde solo ad una sua precisa esigenza, quella appunto di limarsi gli artigli.
In altri casi però dobbiamo ammettere che i loro comportamenti possono essere risposte a reazioni e insofferenze in seguito ai nostri richiami, ad atteggiamenti o a situazioni che in qualche modo imponiamo loro: vediamo di capirci qualcosa in più.
I dispetti dei gatti: quelli più frequenti
Chi ha in casa un felino domestico può confermarlo: ci sono cose che sembra fare apposta per ‘colpirci’ o per infastidirci. Sarà perché fatte in momenti particolari del giorno o perché reiterate dopo nostre ripetute (ed inascoltate) ‘suppliche’, ci sono dispetti che sembrano più frequenti e comuni a tutti i gatti.
Scambiare la notte per il giorno
Noi vorremmo dormire e lui non ne vuole sapere: magari dopo una giornata pesante, nel corso della quale abbiamo desiderato solo raggiungere il nostro agognato letto, il micio ha deciso di tenerci compagnia con miagolii, fruscii e toccatine alla porta della camera da letto.
Non solo perché si tratta di un animale notturno, che recupera le sue energie con piccoli sonnellini durante il giorno, ma anche perché ha poco tempo per stare con noi dato che siamo sempre assenti.
Tutta la casa è sua
Non è di certo un uccellino che deve limitarsi allo spazio della sua gabbietta: il micio non solo ha i suoi spazi, arredati con cura e attenzione da noi padroni, ma anche quelli che dovrebbero essere ‘di tutti’.
Provate a convincere il micio a non salire su quel mobile o ad insegnargli a non salire sul tavolo: sarà una battaglia persa! Soprattutto se si tratta di superfici alte, dalle quali può controllare più comodamente il suo territorio, non sarà facile fargli cambiare idea. Non a caso è un animale estremamente territoriale non solo con i suoi spazi ma anche con le persone che vivono all’interno.
Mangia le piante
In realtà come nel caso del gatto che graffia il divano, anche quando mangia le piante di casa, in realtà sta solo cercando di soddisfare una sua esigenza: quella appunto di rigettare i boli di pelo che si sono formati nel suo stomaco. Oltre all’erba gatta, la sua preferita, il gatto mangia le piante di casa che potrebbero fargli molto male perché particolarmente tossiche per la sua salute.
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Le vittime preferite dai gatti: siamo noi?
In realtà sì, ma non lo fanno apposta: è vero che quando graffiano tende e divano oppure rovesciano il nostro vaso preferito per raggiungere la mensola più alta, siamo noi a sentirci ‘vittime’ del loro comportamento, ma non è proprio così.
Il gatto che apparentemente fa i dispetti non vuole colpire noi, ma reagisce probabilmente ad un impulso oppure dà libero sfogo a una sua insofferenza interna, alla noia oppure alla frustrazione per una situazione che si ritrova a vivere.
Pensiamo ad esempio all’arrivo di un neonato in casa, oppure a fare un trasloco con il gatto: sono tutte circostanze che mutano parecchio la routine alla quale è tanto affezionato e che possono farlo indispettire.
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I dispetti dei gatti: come rimediare o evitarli
Innanzitutto è necessario darvi del tempo per instaurare un buon rapporto non solo di confidenza, ma anche di stima e rispetto: il micio dovrà imparare ad apprezzarvi e voi a dargli il tempo di adattarsi alle situazioni.
E’ fondamentale dargli spazi e oggetti che siano solo i suoi, ma anche del tempo da trascorrere insieme: non è vero infatti che i felini domestici sono tanto indipendente da poter fare a meno del loro umano. Quando vogliono, sapranno apprezzare la nostra compagnia!
Da parte nostra dobbiamo fare in modo che non gli manchino mai spazi, pulizia ed attenzioni: se il problema poi dovesse persistere nonostante la nostra buona volontà, è opportuno portarlo in visita da un veterinario. C’è un modo giusto per rimproverare il gatto: mai sgridarlo o usare violenza contro di lui! Oltre a non essere lecito, potrebbe solo minare la costruzione del vostro rapporto in modo irreversibile.
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Francesca Ciardiello