Sappiamo che gli animali e disabilità sono spesso un connubio vincente: ecco come i Pet domestici aiutano i piccoli umani disabili a vivere meglio.
Dovrebbe essere ormai una certezza che gli animali sono gli esseri più preziosi che arricchiscono la nostra vita, soprattutto quella di coloro che combattono ogni giorno con le loro disabilità. Spesso si tratta di bambini, che risentono maggiormente della loro condizione: chi meglio di un animale domestico può aiutarli a superare le piccole difficoltà di ogni giorno? Gli animali ci saranno sempre e saranno sempre disposti a far loro compagnia e donare tanto amore. Ecco perché spesso i genitori o gli adulti scelgono la compagnia di un animale domestico per coloro che vivono condizioni di disabilità.
Solitamente la vita del padrone è legata a filo doppio con quella del suo animale domestico. Pensiamo ai piccoli e grandi umani che sono costretti magari a stare spesso in casa e hanno più tempo libero che spesso si trasforma in ore interminabili di attesa. Le vite di animali e disabili si trasformano speso in rapporti di simbiosi dell’uno con l’altro: sembra impossibile che possano separarsi e immaginare una vita senza l’altro sarebbe davvero troppo doloroso. Con piccoli gesti i padroni anche affetti da disabilità possono provvedere alle esigenze dell’animale, ma quest’ultimo è in grado di dare tutto ciò di cui hanno bisogno semplicemente con la loro presenza: amore, conforto, compagnia, presenza e gioia. Questo accade sempre ma per coloro che vivono una condizione di disabilità sembra ancora più evidente.
E’ vero che gli animali in generale hanno una spiccata sensibilità, ma per quanto riguarda la disabilità sembrano averne una speciale. Quando si tratta di percepire il dolore, essi sanno in che modo aiutare coloro che soffrono, che sono malati oppure che vivono una condizione permanente di disabilità appunto. Non è un fato recente che umani disabili scelgano animali domestici come compagni di vita. Le origini dei primi addestramenti di cani ‘da servizio’ risale al 1750 nella ricca città francese di Parigi. I primi cani guida sono stati educati qui: questa idea è stata poi trasportata oltre Oceano, negli Usa, dove è nata la scuola di addestramento per cani Seeing Eye nel 1918. Solo negli anni Novanta si è affermata la figura dei cani di servizio e di assistenza.
Non solo coloro che hanno problemi di vista o di cecità possono avere grandi benefici dalla presenza di un animale domestico, ma anche coloro che hanno difficoltà all’udito. Ma anche gli ammalati di altre patologie possono ricevere tanti benefici dalla presenza di cani addestrati per stare accanto alle persone con particolari esigenze: pensiamo a coloro che soffrono di diabete, persone che hanno subito forti traumi o con altri disturbi emotivi e psicologici, i bambini con disturbi dello spettro autistico etc.
In che modo li aiutano? Semplicemente donando loro amore, compagnia e presenza quando gli altri sono troppo impegnati e travolti dallo stress di ogni giorno. Con la loro compagnia calma, affettuosa e rassicurante i cani guida possono essere utili in diversi modi: ecco quali sono le funzioni di un cane che aiuta gli umani in difficoltà.
Non è solo questione di amore (che sarebbe già da solo fondamentale) ma i cani riescono spesso a rendersi utili nell’affrontare le difficoltà pratiche di ogni giorno. Scopriamo di seguito quali sono i benefici di un cane sulla vita di un umano disabile.
Di certo avere un animale in casa migliora la vita, ma in particolare per coloro che sono affetti da disabilità possono avere una funzione ancora più speciale ed importante.
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F.C.
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