La differenza tra Scottish Straight Longhair e British Longhair due gatti con tantissime caratteristiche simili ma inevitabilmente tanto diversi. Scopriamo perché.
In questo articolo ti aiuteremo ad individuare la differenza tra Scottish Straight Longhair e British Longhair ma anche la somiglianza sia fisica che caratteriale delle due razze.
Questo perché succede piuttosto di frequente che prima di adottare un gatto possa esserci un’indecisione su quale razza scegliere.
Per non parlare di quelle razze che tendono a somigliarsi, ovviamente agli occhi dei pochi esperti.
Capire quale è la razza adatta a te talvolta è davvero molto difficile, soprattutto se non si conoscono a fondo.
Perciò vuoi davvero scoprire la differenza tra Scottish Straight Longhair e British Longhair? Non ti resta che continuare a leggere.
Differenza tra Scottish Straight Longhair e British Longhair
La differenza tra Scottish Straight Longhair e British Longhair è da trovare nell’aspetto fisico come in quello caratteriale.
Per conoscere un popolo davvero a fondo occorre studiare la sua storia, lo stesso vale se si vuole conoscere una razza di gatto in particolare.
Per tale motivo non ci resta che andare a conoscere le origini delle due razze, rimaste in ballottaggio per la scelta. Conoscerle da questo punto di vista ci permetterà di capire alcuni aspetti caratteriali e fisici che altrimenti non scopriremmo.
Partendo dallo Scottish Straight Longhair, possiamo intuire già dal nome che si tratta di una razza di gatto di origini scozzesi.
La stirpe ha avuto i suoi natali grazie ad un gattino bianco di nome Susie che aveva una mutazione spontanea che determinava la caratteristica dei padiglioni delle orecchie ripiegate in avanti e molto vicine.
Quando questa gattina di nome Susie, ebbe i suoi primi cuccioli, solo alcuni di essi nacquero con le stesse orecchie particolari della mamma.
Altri, invece, passati i canonici 15-20 giorni dalla nascita, tendevano a raddrizzare le orecchie dando origine alla razza Scottish Straight Longhair (in caso di pelo lungo) o Scottish Straight Shorthair (in caso di pelo corto).
Nel 1966 i coniugi Rosses, ovvero i proprietari della fattoria dove nacque la gattina Susie, iniziarono l’allevamento della razza.
Per quanto riguarda le origini del British Longhair, il tutto ebbe inizio al termine delle due Guerre Mondiali, quando il British Shorthair rischiò di scomparire del tutto e si avvertì il bisogno di arricchirne il pool genetico per evitarne l’estinzione.
Fu così che cominciarono nuove serie di incroci con altre razze, come i Certosini, i Burmesi e i Blu di Russia oltre ai già rodati Persiani. Il risultato produsse altri esemplari a pelo lungo.
Dalla fine della seconda guerra mondiale con l’intensificazione dell’allevamento la popolarità della razza crebbe di nuovo e nel 2001 è emerso che il British è la razza di gatto più diffusa in Europa.
Altre differenze tra Scottish Straight Longhair e British Longhair riguardano anche l’aspetto fisico, in particolare per le seguenti caratteristiche:
- testa: la testa dello Scottish Straight Longhair è ampia e arrotondata come quella del British Longhair ma con un mento meno pronunciato;
- colore occhi: il colore degli occhi dello Scottish è arancio scuro estremamente brillante, mentre il colore degli occhi del British può essere blu/acquamarina, oro/giallo, verde o eterocromi.
- orecchie: le orecchie dello Scottish Straight Longhair sono piccole orecchie ma non ripiegate verso il basso mentre quelle del British Longhair sono piccole e arrotondate;
- colore mantello: il colore del mantello dello Scottish Straight Longhair può essere blu, grigio blu, nero, bianco o crema. A queste varianti si aggiungono poi anche le varietà note come Tabby, Tortie e Smoke. Il colore del mantello del British a pelo pungo, invece può essere nero/seal, al blu/grigio-ardesia, cioccolato, lilla, cannella, daino, rosso o bianco. Tutti i colori sono accettati, ma il blu è il più ricercato. Il motivo del pelo può essere solido/unito, tabby/a strisce, colourpoint, bicolore, tricolore, mink/seppia. Tutte le varietà sono accettate;
- taglia: lo Scottish Straight Longhair è di taglia media e può arrivare a pesare circa 6 kg mentre il British è di taglia media e può arrivare a pesare circa 8 kg.
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Caratterialmente lo Scottish Straight Longhair è dolce e socievole. Adora la vita casalinga tranquilla e qualche volta gironzolare per casa, nascondendo piccoli oggetto.
Ha bisogno di condividere il tempo con il suo padrone, poiché lega molto con la sua famiglia umana e non ama restare da solo in casa.
È in grado di essere un buon amico per i bambini ma sa essere di compagnia anche per gli anziani, essendo un gatto molto facile da addestrare.
Se di indole quieta e pacifica può condividere con piacere gli spazi anche con altri animali.
A differenza dello British Longhair, lo Scottish Straight Longhair ama essere preso in braccio. Per quanto riguarda invece il carattere del British Longhair possiamo dire che un’altra sostanziale differenza tra Scottish Straight Longhair e British Longhair è che quest’ultimo miagola davvero molto poco.
Per tutto il resto parliamo di due razze caratterialmente molto simili tra loro e perciò con un grande spirito d’adattamento, va molto d’accordo con gli altri animali, con bambini e con anziani.
Questa essenzialmente la differenza tra Scottish Straight Longhair e British Longhair ma se ancora non sei convito, puoi valutare la scelta leggendo il nostro articolo “Adottare uno Scottish Straight Longhair”.
Somiglianze tra Scottish Straight Longhair e British Longhair
Naturalmente come abbiamo potuto dedurre si tratta di due razze diverse ma con qualche somiglianza. Vediamo quale.
Ecco le somiglianze tra Scottish Straight Longhair e British Longhair:
- occhi: gli occhi dello Scottish Straight Longhair sono grandi e rotondi come quelli del British Longhair;
- zampe: le zampe di ossatura sottile, muscolatura compatta;
- naso: corto, ampio e con una leggera fenditura.
- coda: coda lunga circa due terzi della lunghezza del corpo, grossa e con la punta arrotondata per entrambi.
Questi i punti in comune e le differenze tra le due razze, tuttavia se ti interessa approfondire l’argomento puoi leggere il nostro articolo sulla “Cura dello Scottish Straight Longhair”.
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Ettore D’Andrea